All’orizzonte per DeMarcus Cousins si profila una parentesi a Taiwan, sulle orme di Dwight Howard. Negli ultimi mesi Boogie aveva chiesto a gran voce un’ulteriore possibilità per mettersi in mostra in NBA, finendo per scontrarsi, tuttavia, con una realtà non così accomodante come un tempo.
DeMarcus Cousins e la reputazione NBA da ricostruire, parola di Bob Myers
Ospite di una recente puntata del podcast All The Smoke condotto da Matt Barnes e Stephen Jackson, il General Manager dei Golden State Warriors Bob Myers ha rivelato di aver avuto un colloquio molto franco con lo stesso Cosuins:
“Mi ha chiamato un mese fa chiedendomi ‘Perché non sono in NBA?’
Gli ho detto: ‘Vuoi la risposta? La gente ha paura di come ti potresti comportare’
‘Perché?’
Gli ho risposto: ‘Qualsiasi sia la ragione, ora è così.’ A me piace DeMarcus e non posso biasimarlo dopo tutto quello che ha passato.”
A Golden State nella stagione 2018-2019, Cousins giocò per gli Warriors 30 partite, viaggiando a 16.3 punti e 8.2 rimbalzi di media in poco meno di 26′ a sera.
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