Buzzer beater letale per i Los Angeles Lakers: nella sfida contro Indiana i gialloviola perdono per la tripla realizzata da Andrew Nembhard sulla sirena. Una sconfitta che fa ancora più male visto che i Lakers si sono fatti rimontare un vantaggio di ben 17 punti a dieci minuti dalla fine.
Da LeBron a coach Ham, tutta la delusione dei Lakers
Perdere sulla sirena è davvero un duro colpo da subire, ma lo è ancora di più dopo che hai subito un’epica rimonta. Tra le fila dei Lakers c’è molta delusione, come si capisce anche dalle parole di LeBron James – 21 punti, sette rimbalzi e tre assist per lui – nella conferenza post partita:
“Per perdere una partita del genere tutto doveva andare storto e così è stato: a un certo punto abbiamo avuto un blackout mentale, non siamo stati capaci di reagire. Loro sono stati bravi a sfruttare il momento, noi siamo tutti responsabili della sconfitta. Dobbiamo assolutamente pensare alla prossima e cercare di fare bene”
La delusione era ben visibile anche sul volto di Anthony Davis, autore di 25 punti nella debacle contro i Pacers. In conferenza stampa AD ammette che questa sconfitta brucia più delle altre:
“Abbiamo sofferto sui rimbalzi e sulle transizioni, loro sono stati molto più decisi e aggressivi di noi: sono state le sfide più dure di questa sera, siamo venuti a mancare nei momenti decisivi. Per come è arrivata questa è la sconfitta che fa più male: ora dobbiamo pensare assolutamente alla prossima”
Il coach Darvin Ham si prende le sue responsabilità per la sconfitta dei Lakers e sa già dove andare a lavorare in vista della prossima partita:
“Vorrei che fossimo stati molto più aggressivi, continuando a giocare con ritmo e a muovere la palla ma, soprattutto, vorrei che fossimo stati più organizzati. E questo ricade su di me: devo fare un lavoro diverso per poter migliorare la nostra organizzazione”
Andrew Nembhard: “Mi sono fatto trovare pronto”
L’eroe di Indiana – e colui che ha dato il colpo di grazia ai Lakers – è Andrew Nembhard che, nel post partita, racconta le sensazioni ed emozioni per aver segnato la tripla decisiva:
“Siamo rimasti uniti per tutta la partita, non ci siamo arresi e abbiamo trovato delle giocate importanti e la partita si è messa nel verso giusto. Siamo dei ragazzi che hanno voglia di far bene e che vogliono vincere più partite possibili: questa è una grande vittoria di squadra. Mi sono allenato sempre duramente, ero fiducioso sul fatto che il mio momento sarebbe arrivato e mi sono fatto trovare pronto”
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