Dopo 14 partite torna in campo James Harden che, finalmente, ha smaltito l’infortunio al piede destro: un ritorno però amaro per Il Barba, visto che i Philadelphia 76ers perdono al secondo overtime contro Houston. Terza sconfitta consecutiva per Philly, quest’ultima arrivata anche vista l’espulsione di Joel Embiid che, fino al termine del primo tempo supplementare, aveva segnato 39 punti e sette rimbalzi.
James Harden: “Non ho giocato bene, devo migliorare”
Un ritorno in campo amaro per James Harden, visto che i suoi 76ers si sono arresi agli Houston Rockets – sua ex squadra – al secondo tempo supplementare. Il Barba chiude la partita con 21 punti a referto, registrando 21.1% dal campo (4/19) e il 36.4% da tre punti (4/11). Numeri impietosi per Harden che, nel post partita, ammette le sue colpe e spiega le difficoltà nel suo ritorno in campo:
“Non ho giocato bene, è evidente e devo migliorare: è necessario ed è quello che farò. Ero dappertutto e non sono abituato a giocare così: il mio minutaggio in campo era controllato e quando hai a disposizione solo alcuni minuti è difficile trovare il ritmo. Queste non sono scuse, devo fare meglio. Ho dovuto lottare per rimanere in campo perché, come detto, prima della partita avevamo un piano per gestire i miei minuti in campo ma quando poi ti ritrovi nel bel mezzo della partita vuoi giocare il più possibile e provare a vincere”
Alla fine Harden ha giocato 39 minuti, con coach Doc Rivers che non voleva impiegarlo in campo per tutti i tempi supplementari. Il ritorno in campo del Barba è sicuramente una bella notizia per Philly, ma intanto è arrivata la terza sconfitta consecutiva complice anche l’espulsione di Joel Embiid, arrivata dopo un fallo – a cinque minuti dalla fine del primo tempo supplementare – per cercare di fermare Porter Jr.
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