È stata la notte di Tyler Herro, protagonista assoluto nella vittoria dei Miami Heat sui Rockets: 41 punti per lui (career-high) e record, visto che con le dieci triple segnate diventa il terzo giocatore nella storia NBA a segnare almeno nove tiri da tre in partite consecutivi. Una prestazione che, inoltre, gli permette di eguagliare il record di Duncan Robinson di segnare dieci triple in una partita.
Tyler Herro: “Non sapevo del record, volevo solo segnare le triple”
Career-high e record per Tyler Herro che – nelle ultime due partite – ha segnato in totale 19 triple. Numeri che lo fanno entrare nella storia NBA diventando il terzo giocatore, insieme a Steph Curry e James Harden, a segnare almeno nove tiri da tre in partite consecutive. A differenza di Curry e Harden, però, Herro è il primo giocatore di sempre a farlo in back-to-back.
Ha eguagliato anche il record in casa Heat di Duncan Robinson di aver segnato dieci triple in una partita, anche se non era a conoscenza di questa statistica come spiega lui stesso nel post partita:
“Non sapevo nulla di questo record: quando ho messo la nona, qualcuno dalla panchina mi ha detto che me ne mancava una per eguagliarlo. Non avevo nessun intenzione di giocare ed eguagliare il record, pensavo solo a segnare e a migliorare le mie triple: penso che segnarle sia molto d’aiuto alla squadra, quello era il mio obiettivo. Sono felice del momento che stiamo vivendo, siamo sulla giusta strada e non vedo l’ora di tornare in azione: vogliamo fare meglio di quanto fatto lo scorso anno”
Erik Spoelstra: “Abbiamo avuto partite difficili, mi congratulo con i ragazzi per quanto fatto”
Seconda vittoria consecutiva per i Miami Heat di coach Erik Spoelstra che, nel post partita, analizza il momento della sua squadra e si sofferma sulla partita di Tyler Herro:
“Stiamo capendo quale deve essere la nostra tabella di marcia per avere successo: abbiamo avuto partite difficili, ma mi congratulo con i ragazzi per quanto hanno fatto e per non aver trovato scuse. Tyler in queste due partite è stato fondamentale: è un tiratore troppo bravo per noi per farne a meno. Deve continuare così e sfruttare tutte le occasioni che gli capitano perché è un ottimo tiratore: può segnare dal palleggio o ricevendo la palla quando è libero”
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