Alla ricerca dell’ottava vittoria consecutiva, in testa alla Western Conference, i Memphis Grizzlies avevano una trasferta alla loro portata in Oklahoma, ma non è andata come previsto. A fine primo tempo, infatti, la compagine ospite ha perduto Ja Morant espulso per un secondo fallo tecnico fischiato nei suoi confronti. Sul primo, Ja si era lamentato dell’assenza del fischio dopo una penetrazione in area. Mentre sul secondo il motivo è più misterioso visto che sembrava stesse parlando con una tifosa a bordo campo.
John Goble, Chief Referee, ha spiegato che il primo fallo tecnico è stato fischiato per “aver insultato un arbitro”, mentre il secondo è stato dato per “aver fatto un commento mettendo in dubbio l’integrità di un arbitro”. Quando gli è stato chiesto se fosse correlato all’interazione con la tifosa in questione, Goble ha risposto di no. Ben diversa la versione di Morant, il quale sostiene che non stava parlando con l’arbitro, ma con un tifoso:
“Ho preso il mio primo fallo tecnico per aver detto di aver preso un fottuto pugno in faccia. Non ho insultato nessuno. Poi, dall’altro, stavo parlando con un fan e ho preso un altro tecnico. Penso che quei fan che vengono alla partita, che acquistano il biglietto online, non vengano a vedere Ray Acosta (arbitro).”
Dopo aver lasciato il campo, Morant ha continuato la conversazione con la tifosa, chiamando prima suo padre su FaceTime, quindi ringraziarla del suo supporto.
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