Orlando Magic

NBA, Banchero ospite da Redick: “Quando mi hanno chiamato con la prima scelta mi è scesa una lacrima”

Nella giornata odierna Paolo Banchero è stato ospite del podcast “The Old Man and the Three” di J.J. Redick ed ha trattato diversi temi partendo dalla serata del 23 giugno 2022, notte del Draft NBA. Una serata speciale per il prodotto dei Duke Blue Devils, in cui è stato selezionato con la prima scelta assoluta dagli Orlando Magic.

“Quando mi hanno chiamato con la prima scelta mi è scesa una lacrima perché prima del Draft pensavo che sarei stato selezionato al massimo con la seconda o la terza scelta. Essere il primo della classe è un emozione indescrivibile. Molti credevano che non potessi essere chiamato cosi in alto perché non avevo tanto tiro e non difendevo bene, ma ho sfruttato tutto questo come motivazione”.

Il giocatore dei Magic ha continuato parlando della difficoltà di affrontare Kevin Durant.
I due si sono incontrati per la prima volta il 28 novembre nella partita vinta dai Nets 109-102. Il numero 7 di Brooklyn ha concluso la propria gara con 45 punti sbagliando solo 5 tiri sui 24 complessivi. La prestazione di Durant ha lasciato a bocca aperta Banchero.

“Giocare contro KD penso sia stato una specie di mio piccolo momento di ‘Benvenuto in NBA’. L’ho guardato per la maggior parte di quella partita e non c’era proprio niente che potevi fare. Alcuni ragazzi giocano con gli arbitri e ricevono tanti falli ed è così che ottengono 14 punti dai tiri liberi o altro, ma KD era un affare diverso. Non stava dicendo niente agli arbitri. Penso che abbia tirato quattro o cinque tiri liberi, ma ha segnato 45 punti, quindi la maggior parte erano canestri.  Penso che abbia sbagliato cinque tiri quella partita.”

Durant ha segnato 19 dei suoi 45 punti nel terzo quarto ed ha sbagliato un solo tiro dei 13 tentati in tutto il secondo tempo. L’ex Golden State ha inoltre segnato 14 punti con Banchero come suo principale difensore con 6/7 dal campo. Banchero ha ammesso di non aver mai sperimentato qualcosa del genere.

“Penso sia stato il primo giocatore che ho difeso nella mia vita contro cui non c’era nulla che io potessi fare. Di solito, un ragazzo può segnarmi dei tiri in faccia, ma io posso agitarlo un po’. Posso entrare nella sua mente e fargli sbagliare qualche tiro, ma Durant era come se non mi vedesse proprio. È stato pazzesco difenderlo.”

Paolo Banchero sta vivendo una stagione fenomenale con medie di 21.8 punti, 6.6 rimbalzi e 4 assist ed è il candidato principale al premio di rookie dell’anno.

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Pubblicato da
Emanuele Perilli

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