Finisce 108-118 al FedEx Forum di Memphis. I Kings chiudono la loro striscia positiva e devono arrendersi di fronte alla coppia Morant-Adams. Per Memphis si tratta della terza vittoria consecutiva, con cui torna al secondo posto della Western Conference con un record di 23-12.
Il big-man neozelandese chiude con 11 punti e 23 rimbalzi (career-high) – di cui 13 in attacco – sinonimo di una prestazione offensiva non eccellente per i Grizzlies, come confermerà Adams stesso nel post-partita.
Per Ja Morant, invece, una consueta giornata in ufficio: 35 punti, 8 rimbalzi e cinque assist con il 57% dal campo e le solite giocate da highlights:
Queste le parole di Morant su Steven Adams:
“Molto di quello che fa per noi passa inosservato, è ora che la gente se ne renda conto. E’ in trincea: credo che nessuno voglia fare quello che fa lui e combattere lì sotto. Sembra un uomo in mezzo ai bambini su entrambi i lati del campo. E’ stato grandioso per noi, due partite di fila da 20 rimbalzi. Sappiamo che abbiamo bisogno di lui e si è preso la responsabilità di fare ciò di cui la squadra ha bisogno.”
Adams, reduce dal suo career-high di rimbalzi offensivi, ha parlato così nel post-partita:
“Abbiamo tirato da schifo e continuavo a sbagliare tiri. Abbiamo iniziato la partita con poca energia, dopo l’intervallo siamo stati più uniti e concentrati e siamo riusciti a mantenere il vantaggio fino alla fine. Abbiamo dei grandi tifosi che ci spingono e ci danno energia, gli lasciamo fare trash talk ai nostri avversari”
Morant a fine partita ha regalato il suo paio firmato di “Ja 1” ad un piccolo tifoso che non dimenticherà facilmente questa giornata.
“L’ho visto da quando ho iniziato a riscaldarmi, tifava per me e urlava dopo ogni mio canestro, sapevo che era un mio grande fan. Quando vedi un tuo fan così rimani senza parole. Anche la madre ha iniziato a piangere e questo mi ha colpito davvero. Quando fai queste cose sai già che non lo dimenticheranno mai.”
Ha dichiarato Ja Morant.
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