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NBA, LeBron James: “Voglio vincere ancora, non mi piace stabilire dei record se poi perdo”

Dopo la vittoria 114-130 di stanotte contro Atlanta, i Lakers nel weekend giocheranno contro i Kings a Sacramento, luogo dove poco meno di 20 anni fa – 30 ottobre 2003 – fece il suo debutto nella lega un certo LeBron James. A meno di 500 punti dal superare il record all-time di punti di Kareem Abdul-Jabbar, LeBron ha parlato così ai microfoni di ESPN:

“Sapevo di essere pronto. Sapevo di appartenere alla lega migliore del mondo, ma non sapevo cosa aspettarmi. Ero molto nervoso, non sapevo come avrei segnato il mio primo canestro. E’ stato un canestro difficile in realtà, ma ero talmente teso, non volevo fallire o deludere le persone.”

Primo canestro che arrivò con un tiro in sospensione dopo solo 3 minuti. LeBron terminò poi quella partita con 25 punti, sei rimbalzi, nove assist a soli 18 anni e col peso del globo sulle spalle.

“Diciamo che so come fare canestro. Quando dico di non essere uno scorer è perché non è mai stato qualcosa sui cui baso il modo in cui gioco… ma è discutibile. Basta pensare per quanto tempo sia rimasto questo record o allo stesso Kareem in grado di fare qualcosa del genere. Ma non sarò io a farlo, non l’ho mai fatto”

Kareem che è rimasto il top scorer per quasi 40 anni, stabilendo il record il 25 aprile 1985, solamente 9 mesi dopo la nascita di LeBron James stesso.

“Non ho una signature move come il fadeaway su una gamba di Nowitzki o il fadeaway di Michael Jordan o il gancio-cielo di Kareem o il dream shake [di Hakeem]. Credo che l’unica cosa sia la mia schiacciata ad una mano in transizione.”

I Lakers al momento si trovano al 12esimo posto della Western Conference con un record di 18-21.

“Voglio vincere. Non mi piace stabilire dei record se poi perdo… come stiamo facendo ora essendo una squadra sotto .500 (con più sconfitte che vittorie). Ultimamente stiamo giocando un bel basket, ma vogliamo e voglio vincere al livello più alto. Stabilire o battere record mentre perdo non è mai stato nel mio DNA.”

LeBron James è rimasto fuori dal campo nelle ultime 5 partite della scorsa stagione nonostante ne mancassero solo due per poter vincere lo scoring title. Ha tenuto di media 30 punti alla sua 19esima stagione nella lega.

“Non mi sarebbe piaciuto scendere in campo solo per segnare in partite che non contano niente. Non mi è mai importato di qualcosa che non fosse vincere.”

“Essere ancora un qualcosa su cui si concentrano le difese, mi conferma che sto continuando a giocare ad alti livelli. Voglio continuare a giocare per vincere un titolo ed essere temuto ogni volta che scendo in campo.”

Rimangono ancora due anni sul contratto di LeBron con la franchigia di Los Angeles. Il figlio Bronny potrà essere scelto al draft solo nel 2024 secondo le regole NBA attuali.

“Devo riuscire ad essere in campo col mio ragazzo. Devo stare in campo con Bronny. O nella stessa squadra o da avversari. Non nel senso di marcarci durante tutta la partita, anche perché lui è una point guard e io ormai gioco addirittura da centro o quello di cui la mia squadra ha bisogno.”

LeBron ha già dichiarato diverse volte di voler essere in campo col suo primo figlio e sa che anche a Bronny piacerebbe.

“Gli chiedo quali sono le sue aspirazioni e lui mi dice di voler giocare in NBA. Quindi se vuole riuscirci dovrà lavorare sodo. Io sono già qui, lo sto aspettando.”

 

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Pubblicato da
Federico Liuti

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