Alla domanda sul numero dei tifosi dei Golden State Warriors – e più precisamente di Stephen Curry – presenti in tutte le arene NBA in cui la squadra si ritrova a giocare, Steve Kerr non ha esitato a paragonare l’effetto ‘rockstar’ del suo giocatore a quello del suo ex compagno di squadra di Chicago, Michael Jordan:
“È il MJ moderno. Lo vedevo con i Bulls, dove metà delle persone tra il pubblico indossava maglie rosse n. 23. Ora metà della folla indossa maglie blu e gialle n. 30. Steph trascende il gioco, suscita un’emozione nelle persone. È così impressionante con il suo stile di gioco che ovunque vada ci sono persone che lo incoraggiano e non vedono l’ora di vederlo giocare. Perché non abbiamo mai visto un altro giocatore come lui. E penso che anche le persone possano identificarsi con lui perché non è un supereroe in termini di dimensioni, forza. È 1.90 metri per 84 kg. Molte persone hanno queste dimensioni ma nessuna può fare quello che può fare. È incredibilmente stimolante e di conseguenza riceviamo tanto supporto dall’esterno.”
Il futuro tiratore di 35 anni ha realizzato 41 punti in quel di Washington DC, nella serata di ieri.
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