Steph Curry è stato multato per aver scagliato il paradenti contro gli spettatori, e dovrà pagare 25.000 $. L’episodio è avvenuto durante la partita di mercoledì notte contro i Memphis Grizzlies (vinta dai Warriors 122-120).
L’incidente si è verificato nell’ultimo quarto, a 1:14 secondi dalla fine. Dopo l’errore di Jordan Poole, che aveva sparato e sbagliato una tripla poco raccomandabile, Curry era tornato in difesa e gettato il paradenti tra la folla. Ottenendo un tecnico e l’espulsione immediata.
“Era un momento importante della partita, e la nostra stagione non sta andando bene. C’è un forte senso di urgenza e… ho reagito male. Sono uscito dalla partita e ho messo i miei compagni nei guai”.
Si tratta della terza espulsione in carriera per Steph Curry. Curiosamente, anche le altre due volte era uscito per aver lanciato il paradenti. Durante la gara 6 delle Finals del 2016, agli spettatori, e nel 2017, all’arbitro. Queste le parole di coach Steve Kerr:
“Sa bene di non poter più commettere un errore del genere”
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