Ieri notte, in occasione di Cavaliers-Grizzlies (128-113), Donovan Mitchell e Dillon Brooks hanno avuto un acceso diverbio e sono stati espulsi. Il giocatore dei Grizzlies ha addirittura ricevuto un flagrant foul 2. L’episodio è avvenuto a metà del terzo quarto, quando mancavano 5:48 da giocare.
Brooks aveva appena sbagliato un layup, e nel cadere a terra aveva urtato la gamba di Mitchell, che gli stava alle spalle. Accusando dolore, la guardia dei Cavaliers aveva lanciato la palla contro il giocatore dei Grizzlies e gli era andato incontro a brutto muso. Ne era nata una rissa, per fortuna sedata da giocatori e arbitri prima che i due arrivassero seriamente alle mani.
Dopo la partita, Mitchell ha definito Brooks un giocatore sporco, e dichiarato che la lega dovrebbe prendere provvedimenti riguardo al suo comportamento. Ne ha parlato nel postpartita a ESPN.
“Si comporta sempre così. L’ha fatto un sacco di volte con molti altri giocatori. La nostra battaglia va avanti da anni. Non è niente di nuovo. Però non mi va proprio giù. Un conto è giocare contro Morant, Bane o Jackson che fanno trash talking. Va benissimo. Siamo tutti cresciuti così. Ma quando ti riduci a colpi così bassi… non si tratta più di semplici parole. Ecco perché mi sono arrabbiato in quel modo.”
Opinione condivisa anche dal suo coach, JB Bickerstaff .
“Sono orgoglioso di Donovan. Penso che abbia fatto bene a reagire così, perché era un colpo basso. Sono orgoglioso di tutti i miei ragazzi. Non abbiamo persone che iniziano le discussioni, ma abbiamo uomini che non fanno mai un passo indietro”.
Diversamente da Mitchell, Dillon Brooks non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo dell’episodio. Al contrario di Ja Morant, che ha detto la sua.
“Ci odiano tutti. Quindi quando succede qualcosa di negativo che ci riguarda, non veniamo puniti come tutti”.
La stella dei Grizzlies si è espressa anche a proposito della storica rivalità tra Brooks e Mitchell.
“Non abbiamo storie con nessuno. Non abbiamo faide con nessuno”.
Espulsione a parte, Mitchell ha ricevuto un’ovazione dopo la semi-rissa di ieri notte, ma ha dovuto terminare la partita con 6 punti (2-11 dal campo). L’episodio sembra aver però rivitalizzato i Cavaliers, che da quel momento sono passati in testa e raggiunto anche i 21 punti di vantaggio. Niente da fare, invece, per i Grizzlies che continuano il periodo di crisi e la striscia di sconfitte (sette nelle ultime otto).
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