A distanza di poche ore dall’annuncio delle riserve per il prossimo All Star Game, non sono mancate le critiche e le reazioni di chi – inevitabilmente – è stato lasciato fuori. Tra tutte le assenze illustri, quella che ha fatto più scalpore è stata quella dell’ex MVP James Harden.
Autore – al momento – di una stagione alla Magic Johnson, il play dei Sixers ha mostrato la sua delusione e frustrazione tramite una storia sui social pubblicata ieri:
Le medie stagionali del Barba non solo indicano che sia un All Star, ma anche un candidato MVP: 21.4 punti, 6.4 rimbalzi, 11.0 assist (primo in NBA) con il 61.9% di true shooting.
Al momento, è l’unico giocatore nella storia assieme a Magic Johnson (premiato con l’MVP in entrambe le stagioni 1988-89 e 1989-90) a tenere di media almeno 21 punti con 11 assist e il 61% di true shooting.
Complice anche la terza posizione a Est dei suoi Sixers, Harden è attualmente in settima posizione nella corsa all’MVP.
Difficile pensare che un giocatore protagonista di una stagione storica, legittimamente in corsa per l’MVP, possa non essere convocato per la partita delle stelle.
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