Nelle scorse ore Kareem Abdul-Jabbar ha parlato del dibattito GOAT, specialmente dopo il sorpasso nella classifica dei migliori marcatori di sempre in NBA da parte di LeBron James avvenuto solo qualche giorno fa. L’ex leggenda dei Lakers ha provato ad analizzare la situazione in questa maniera:
“Penso che l’intera questione di chi sia il GOAT, ossia il più grande della storia, sia troppo difficile da individuare. Quante persone qui hanno visto giocare “Sweetwater” Clifton? Non l’ho visto neanche io. La maggior parte di noi non l’ha visto, eppure è stato un giocatore fantastico, ma erano i primi anni ’50 e non c’era la regola dei 24 secondi. Ci sono epoche diverse. C’è stata l’introduzione dei 24 secondi, poi l’arrivo del tiratore da 3 punti. Il basket ha avuto le sue diverse epoche.
LeBron, senza dubbio, è il più grande giocatore della sua epoca. Questa è l’era che viene subito dopo quella di Shaquille e Michael Jordan. Ci sono persone che dominano e ci sono persone che catturano l’immaginazione di tutti. Penso che Michael Jordan sia riuscito in questo intento. Tutti volevano essere lui, fare quello che stava facendo. Penso che il motivo per cui ci sono bar sportivi con tutti questi televisori sia perché la gente possa entrare e chiacchierare… e perché non troveremo mai la risposta.”
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