Ieri notte i Chicago Bulls hanno perso contro gli Orlando Magic (100-91). Una sconfitta pesante, amplificata dall’uscita nel quarto quarto di DeMar DeRozan per un problema all’anca destra.
Il giocatore ha ammesso di essere infortunato già da tempo in quel punto. Per lo stesso problema, infatti, aveva saltato la partita di mercoledì scorso contro i Memphis Grizzlies (persa 104-89).
Rientrato dopo quella partita, DeRozan è riuscito a resistere fino a ieri notte, quando ha dovuto abbandonare il campo con solo 1:02 da giocare. Nella mattina di oggi si sottoporrà a vari accertamenti.
La stella dei Bulls ne ha parlato ieri notte a ESPN:
“Mi ha dato fastidio per tutta la partita. L’ho sentito. E non me la sono sentita di rischiare. Non volevo che peggiorasse ancora.”
DeRozan, che ieri ha terminato con 19 punti (8-20) e sei assist in 36 minuti, sta mantenendo una media di 25.4 punti, 5.1 assist e 4.7 rimbalzi in questa stagione. Il giocatore è stato selezionato per il suo sesto All-Star Game, il secondo consecutivo con la maglia dei Chicago Bulls.
Partecipazione che sembra ora a rischio, visto che ai Bulls mancano solo due partite (contro Pacers e Bucks) prima dell’All-Star Break di Salt Lake City. Ma DeRozan non se la sente ancora di dichiarare che non giocherà o non ci sarà per la “Partita delle stelle”.
“Penso che sia troppo presto per parlare. Sono una persona che vive giorno per giorno. Quindi mi riposerò e quando mi sveglierò domani vedrò di cosa si tratta. Vedrò come gestire e trattare la cosa. Voglio che tutto sia fatto nella maniera migliore, soprattutto con l’All-Star Break alle porte.”
C’è dunque un clima di sospensione in casa Bulls, complice anche il difficile momento di stagione. La squadra di Chicago ha infatti perso le ultime quattro partite consecutive, e attualmente si ritrova all’undicesimo posto della Eastern Conference (26-31).
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