Arrivano buone notizie dall’infermeria dei Golden State Warriors: le condizioni di Steph Curry migliorano di giorno in giorno e, presto, potrà tornare in campo. Nonostante l’ottimismo, lo staff medico della franchigia vuole evitare ricadute: per questo motivo il giocatore rimarrà a riposo per almeno un’altra settimana.
Infortunio Steph Curry, Steve Kerr: “Ora dobbiamo essere uniti”
Steph Curry ha saltato le ultime cinque partite a causa di una parziale lesione dei legamenti tibio-fibulari superiori e della membrana interossea della gamba sinistra, oltre ad avere una contusione al ginocchio della stessa gamba.
Gli ultimi accertamenti hanno evidenziato dei miglioramenti, ma l’equipe medica degli Warriors non vuole rischiare, motivo per cui il giocatore continuerà la riabilitazione per almeno un’altra settimana. Steve Kerr chiede a tutti i suoi ragazzi di impegnarsi per colmare l’assenza della sua punta di diamante, come spiega ai media nel post allenamento di ieri:
“Sappiamo che Steph non ci sarà nel prossimo futuro, quindi dovremmo fare lo stesso dell’ultima volta che era fuori: sistemiamo le cose insieme, dobbiamo essere uniti e ognuno deve fare il proprio lavoro. I ragazzi hanno centrato cinque vittorie consecutive, stiamo tenendo duro e questo è il piano da seguire”
Sicuramente Steph Curry salterà la sfida di questa notte contro i Lakers e le tre partite casalinghe consecutive, rispettivamente contro Houston, Minnesota e Portland Trail Blazers.
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