Serata difficile per Jayson Tatum, che lascia il campo con 3:46 sul cronometro del quarto quarto dopo avere ricevuto il secondo tecnico. Si tratta della prima espulsione in carriera per la stella dei Boston Celtics, che si arrendono ai New York Knicks (109-94) al Madison Square Garden.
Il numero 0 dei Celtics ne ha parlato, sorridendo, ai microfoni di ESPN:
“Non so come sia successo, ma tutti i grandi giocatori sono stati espulsi almeno una volta. Quindi è un buon segno.”
Tatum è apparso frustrato per tutta la partita, palesemente scontento per i fischi arbitrali. Si è recato in lunetta una sola volta, e ha concluso con un deludente 6-18 dal campo.
Per quanto riguarda i falli tecnici, il primo arriva nel terzo quarto, a 44 secondi dal termine, per una protesta legata a un fallo mancato su una schiacciata. Il secondo, nel quarto quarto, per un presunto fallo non fischiato su un tiro da tre.
“La prima volta era fallo. Guardando il replay, è evidente. Può essere frustrante, quando ti prendi un tecnico anche se avevi ragione. La seconda volta, invece, ho solamente detto all’arbitro che probabilmente era il miglior arbitraggio a cui avessi mai assistito.”
Una volta fuori Tatum, i Knicks hanno avuto vita facile e inanellato il sesto successo consecutivo (grazie ai 23 punti di Julius Randle e Immanuel Quickley). Vittoria che ha permesso loro di scavalcare i Brooklyn Nets e occupare il quinto posto nella classifica della Eastern Conference.
Un successo, quello della squadra di New York, meritatissimo secondo coach Joe Mazzulla.
“Hanno fatto un ottimo lavoro, sia per quanto riguarda la pressione difensiva che la precisione ai tiri liberi. Semplicemente credo che non fosse la nostra serata.”
Adesso i Celtics affronteranno i Cleveland Cavaliers (mercoledì) e i Brooklyn Nets (venerdì). Poi, domenica, si rincontreranno con i Knicks, stavolta al TD Garden di Boston.
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