La superstar dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo crede che la gente dia per scontata la grandezza del suo gioco. E lui è d’accordo con questo pensiero. Il due volte MVP ha riconosciuto che i fan danno per scontato il suo livello di gioco, come sente che hanno fatto in passato con altri grandi giocatori della Lega:
“Sì. E va bene così. Non credo di essere il primo, non penso di essere l’ultimo. Sento che le persone danno per scontato quello che fa Kevin Durant, le persone danno per scontato LeBron James, le persone danno per scontato per scontato Stephen Curry. Vedono spesso prestazioni spettacolari, per cui tendono ad aspettarti ogni volta qualcosa di speciale.”
Nella notte, i Milwaukee Bucks hanno vinto contro i Brooklyn Nets con il punteggio di 118-104. Si tratta della quindicesima vittoria di fila per la compagine di Budenholzer che viaggia a vele spiegate. Antetokounmpo ha quindi continuato la sua disamina:
“Come ho detto, non sono il primo e non sarò l’ultimo ad essere sotto l’occhio dei tifosi. Devo solo continuare ad andare sul parquet e godermi il gioco del basket. Perché quando smetterò di divertirmi, il gioco è finito. Devo continuare a divertirmi, continuare a provare a vincere le partite. Non posso controllare ciò che pensano gli altri. Se lo danno per scontato, non posso controllarlo, non lo do per scontato. Quando vado in campo, cerco di dare tutto quello che ho: quattro minuti, cinque minuti che ho giocato contro Chicago, è tutto quello che avevo. L’All-Star Game quando ho giocato 10 secondi, è tutto quello che avevo. Oggi ho giocato 30 minuti ed era tutto quello che avevo in corpo. Se altre persone danno per scontato tutto, è la loro opinione, la loro mentalità… va bene così.”
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