Gli Utah Jazz si muovono sul mercato, e firmano Kris Dunn fino a fine stagione. L’ex playmaker dei Bulls si trovava a roster con un contratto da dieci giorni ripetuto per due volte, e il front office dei Jazz ha deciso di confermarlo. In questi giorni ha ampiamente dimostrato di meritare un posto in rosa, e ha viaggiato a una media di 11.6 punti, 4.8 assist e 4.8 rimbalzi in nove partite giocate.
Nel momento di assenza di Jordan Clarkson e Collin Sexton, Kris Dunn è stato in grado di dare il proprio contributo fondamentale per tenere in zona Playoff i Jazz. Utah era partita senza aspettative di Regular Season, ma un inizio scoppiettante gli ha permesso di trovarsi a lottare per un posto ai Play-In. In questo momento i Jazz si trovano in 12esima posizione nella Western Conference con un record di 33 vittorie e 36 sconfitte. La lotta per un posto in Post Season è però ancora molto aperta, e i Mavs, attualmente ottavi, sono a solo una vittoria di distanza.
Kris Dunn ha trovato finalmente la continuità di cui aveva bisogno per dare il proprio meglio dopo qualche anno difficile. Scelto con la sesta assoluta al Draft 2016 dai Minnesota T’Wolves, dopo un anno difficile fu scambiato ai Bulls nella trade con protagonista Jimmy Butler. In tre stagioni con la maglia di Chicago ha giocato la migliore pallacanestro della sua carriera in NBA, nonostante i tanti problemi fisici che lo hanno colpito. Ha guadagnato anche diversi voti per gli All-Defensive Team, non rientrando però nei quintetti finali.
Dopo la felice parentesi a Chicago ha però iniziato il suo “pellegrinaggio” che lo ha portato a vestire le maglie di Hawks e Trail Blazers in NBA e Agua Caliente Clippers e Capital City Go-Go in G League. A fine febbraio ha firmato un contratto da dieci giorni con i Jazz, e dopo averne firmato un altro subito dopo si è meritato un rinnovo importante per la sua carriera.
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