Dallas Mavericks

NBA, i Mavs cadono in casa contro gli Hornets e vengono fischiati. Jason Kidd: “Prestazione terribile”

Un’altra notte da dimenticare per i Dallas Mavericks. Dopo la discussa sconfitta con gli Warriors, la squadra di coach Jason Kidd ha perso in casa contro i rimaneggiati Charlotte Hornets (117-109) e nel terzo quarto si è presa i fischi dell’American Airlines Center.

Nel post-partita, Kidd si è sfogato ai microfoni di ESPN:

Avrebbero potuto fischiarci già nel primo quarto. La nostra prestazione è stata terribile, una m**da di cane. Che delusione.”

Primo quarto dove gli ospiti hanno realizzato ben 37 punti, pur venendo da un back-to-back ed essendo privi di LaMelo Ball e Terry Rozier. I Mavs hanno cercato una rimonta disperata nel quarto quarto, riuscendo ad arrivare sul -1 con 8:30 sul cronometro, ma hanno poi dovuto incassare un parziale di 10-0.

Da quando Kyrie Irving è arrivato a Dallas, la squadra ha un record di 7-12. Quando Irving è in quintetto con Luka Doncic, invece, il record è anche peggio (3-7).

Ne ha parlato lo stesso Doncic, ieri autore di 34 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, e fresco di multa (35.000$) per il gesto provocatorio esibito durante la sconfitta con gli Warriors.

“Dobbiamo dimostrare che ci teniamo. Soprattutto io. Devo guidare la squadra, giocare meglio, essere migliore. Penso che sia evidente, vedendomi sul parquet. A volte non mi riconosco. Un tempo mi divertivo, sorridevo, ma adesso è tutto così frustrante. Non solo per il basket, ma anche per motivi personali.”

Anche Kyrie Irving ha parlato della partita di ieri (dove ha avuto 18 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, pur tirando con 6-16 dal campo), oltreché del periodo difficile della sua nuova squadra e dei recenti fischi.

Dobbiamo ancora conoscerci bene, bisogna tenere in considerazione anche l’aspetto umano della cosa. C’è una linea sottile tra vincere e perdere, tra essere in sintonia, non andare d’accordo, perdere e accusarsi. Per quanto riguarda i fischi… sono stato a New York, quindi so di cosa stiamo parlando. Ovviamente siamo i primi che vorremmo giocare meglio, ma in campo possono andarci solo cinque persone. Se i tifosi vogliono fare a cambio, beh, che si accomodino pure. Ho lavorato una vita per essere a questo livello. Comunque penso che non dovremmo concentrarci sui fischi, ma piuttosto sulle nostre prestazioni.”

Adesso i Dallas Mavericks (36-38) sono scivolati all’undicesimo posto della Western Conference. Posizione che, al momento, li vedrebbe fuori persino dai Play-in.

 

Leggi anche:

 

Paul Pierce sprona Jaylen Brown, Celtics: “Forse vuole essere la prima punta”

Suns: Kevin Durant potrebbe tornare a disposizione contro i Timberwolves

Paolo Banchero clutch trascina Orlando alla vittoria contro i Knicks

Share
Pubblicato da
Pier Paolo Polimeno

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 21 ore

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 21 ore

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 21 ore

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 21 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni