Nella partita di stanotte al Wells Fargo Center di Philadelphia, i Miami Heat hanno liquidato i padroni di casa vincendo con il punteggio di 129-101. Dopo un primo quarto combattuto, gli Heat sono riusciti a fare la differenza sugli avversari, creando un gap incolmabile. I protagonisti della serata di Miami sono Jimmy Butler e Tyler Herro. Il primo ha segnato 24 punti con 9/12 dal campo e ha servito sei assist ai compagni, mentre Herro ha messo a referto 24 punti (5/8 dall’arco), quattro rimbalzi e cinque assist.
Max Strus e Bam Adebayo hanno servito entrambi 14 assist ai compagni, e la squadra della Florida ha concluso la serata con 39 assist complessivi. Si tratta della miglior prestazione nella storia della franchigia, a parimerito con quella fatta registrata nel febbraio 1997, in una partita di regular season sempre contro Philadelphia. A fine gara, Jimmy Butler ha detto:
“Più che il record, è importante uscire dal campo con una vittoria. E’ dura batterci quando entriamo in campo e segniamo i nostri tiri”
Con il successo di stanotte, i Miami Heat consolidano la settima posizione nella Eastern Conference, che occupano con un record di 43 vittorie e 37 sconfitte. Attualmente sono qualificati ai Play-In, ma l’obiettivo di arrivare al sesto posto, per quanto difficile, non è impossibile. Dovranno però battere Washington e Orlando negli ultimi due impegni stagionali (fattibile) e sperare che i Nets perdano contro Magic e Philadelphia. A fine partita, anche coach Erik Spoelstra ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi contro i Sixers:
“Il nostro gioco è costruito sull’essere una squadra offensiva che attacca molto il pitturato. Ma il nostro tiro da fuori è stato ottimo nelle ultime 16 o 17 partite. So che non è stato così per tutta la stagione, ma è andata meglio di quanto ci aspettassimo. Stiamo prendendo i giusti tiri e rimaniamo aggressivi. Abbiamo avuto il giusto equilibrio tra tiri nel pitturato, tiri liberi e tiri da tre. E’ così che giochiamo al meglio”
Con un record di 52-28, i Philadelphia 76ers sono ormai quasi certi di arrivare ai Playoff con il terzo seed. Embiid e compagni hanno già iniziato a pensare ai Playoff, dove al primo turno troveranno contro proprio i sesti in classifica: quindi Miami o, più probabilmente, i Nets.
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