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NBA, Lakers ai Play-in, LeBron James alza la guardia: “Minnesota è una squadra tosta”

I Los Angeles Lakers sono ad un passo dal ritornare ai Playoff NBA dopo aver saltato clamorosamente la postseason durante l’ultima stagione. I gialloviola, infatti, ieri sera hanno battuto gli Utah Jazz e si sono assicurati la presenza al torneo Play-in che fungerà da porta di accesso ai Playoff. Per farlo, però, i Lakers avranno bisogno di battere i Minnesota Timberwolves martedì notte.

Una vittoria permetterebbe ai Lakers di accoppiarsi al primo turno della postseason con i Memphis Grizzlies (i quali hanno chiuso la regular season al secondo posto, ndr), a partire da domenica prossima. Una sconfitta significherebbe che LA dovrà giocare venerdì prossimo in casa contro la vincente della sfida tra i New Orleans Pelicans (noni ad Ovest) e gli Oklahoma City Thunder (decimi), per sfidare eventualmente i Denver Nuggets (numero 1 nella Western Conference).

Queste le parole di LeBron James a riguardo:

“Ovviamente il torneo play-in è diverso perché di solito nella postseason hai più giorni di preparazione per affrontare una determinata squadra. Qui hai letteralmente un giorno per prepararti. Sei un po’ bloccato su tutto ciò che deve essere fatto. Per noi, però, è solo un bene poter giocare in casa e non dover affrontare il viaggio della trasferta. Abbiamo viaggiato molto ultimamente. È un bene che possiamo rimanere qui a LA, ma non dovremmo sentirci a nostro agio: dobbiamo rimanere attenti e prepararci per la partita”.

LA ha concluso la stagione vincendo nove delle ultime 11 partite, inclusa una vittoria per 123-111 in Minnesota, registrata lo scorso 31 marzo. Tuttavia, i Timberwolves hanno vinto la serie della stagione regolare contro i californiani per 2-1. Minnesota è salita alla posizione numero 8 vincendo sette delle ultime 10 partite, inclusa la vittoria per 113-108 di ieri su New Orleans.

Ma la partita contro i Pelicans potrebbe avere un effetto sbornia sui Wolves dopo che il centro Rudy Gobert è stato mandato a casa dalla franchigia per aver preso a pugni il compagno di squadra Kyle Anderson durante una discussione in panchina, mentre Jaden McDaniels si è fratturato la mano destra per aver preso a pugni un muro negli spogliatoi,

James ha dettagliato la minaccia rappresentata dai Timberwolves, a prescindere:

“È una sfida contro tutti, e Minnesota non è diversa. Quando hai ragazzi come KAT [ Karl-Anthony Towns ] e Anthony Edwards, dobbiamo stare attenti: quei ragazzi possono entrambi chiudere a quota 40 punti contro di te. Hanno un playmaker molto cerebrale e solido in Mike Conley che sa bene come giocare queste sfide. Sappiamo in cosa ci stiamo cacciando. Ci siamo messi in una posizione in cui possiamo andare avanti. Ovviamente abbiamo avuto un inizio di stagione molto, molto particolare. Quindi, sapere che oggi siamo ai play-in ci rende felici, ma non soddisfatti.”

 

 

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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