Steve Kerr ne ha viste tante e non è certo solito fare drammi per una sconfitta alla prima uscita Playoff. La Gara 1 contro i Kings, entusiasti per il debutto postseason, è sfuggita di mano, ma c’è tutto il tempo per recuperare intervenendo su alcuni dettagli.
Rimbalzi in attacco e Fox, il bilancio di Kerr dopo il primo episodio della serie Playoff
La consueta lucidità del coach aiuterà a tenere il gruppo sulla corda. Alcuni passaggi delle dichiarazioni in conferenza stampa:
“Non credo che il problema sia stata la shot selection. La questione sono stati i rimbalzi in attacco. Gli avversari ne hanno presi 17, molti dei quali nel secondo tempo quando avevamo costruito quel vantaggio in doppia cifra. A terzo quarto inoltrato hanno piazzato quel parziale scaturito da parecchi rimbalzi offensivi e quello ha davvero cambiato l’inerzia.
De’Aaron Fox si è presentato in grande spolvero sul palcoscenico più importante. Kerr ne riconosce i meriti ma guarda già oltre:
Fox? Se continua così saranno lunghe serate, ma è un gioco di probabilità. Ha messo quattro triple nel secondo tempo, in stagione è un tiratore da 32% oltre l’arco. Complimenti a lui ma non credo che sia uno di quegli aspetti dove dirò ‘Avremmo potuto fare meglio’. Piuttosto mi concentrerei sui 14 liberi di Malik Monk, che ci hanno ucciso.”
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