Entrambe le compagini si presentano alle semifinali di Conference dopo aver superato il primo turno di Playoff in cinque gare.
I Denver Nuggets si sono sbarazzati dei Minnesota Timberwolves grazie ad un Jamal Murray da 35 punti nella decisiva Gara 5 giocata tra le mura amiche della Ball Arena, regalando a coach Mike Malone la 25° vittoria nella postseason da quando siede sulla panchina della franchigia del Colorado. Phoenix invece, nonostante le assenze di Paul George e Kawhi Leonard da Gara 3 in poi, ha sofferto più del previsto riuscendo comunque a chiudere la serie contro i Los Angeles Clippers con il risultato di 4-1. I protagonisti del passaggio turno per i Suns sono stati ovviamente i “Big Three”: Chris Paul con la sua esperienza e il suo altissimo QI cestistico, Kevin Durant che nonostante i continui raddoppi è riuscito comunque a metterne 28.4 a sera e – soprattutto – Devin Booker. Il numero 1 ha concretizzato il primo match point per i suoi chiudendo la sfida con 47 punti, otto rimbalzi e 10 assist eguagliando il suo career-high in postseason. Viaggia ora con 37.2 punti di media in questi Playoff (dietro solo a Jimmy Butler che ne registra 37.6). Per Denver la serie che ci apprestiamo a vivere rappresenta una rivincita dopo l’eliminazione arrivata proprio contro i Suns nei Playoff del 2021 con un pesante 4-0 finale.
Precedenti stagionali
Nei quattro precedenti in regular season Denver Nuggets e Phoenix Suns si sono divise equamente la posta in palio. Entrambe infatti hanno vinto le gare giocate davanti ai propri tifosi fissando il risultato della serie sul 2-2.
Precedenti stagionali che però hanno un valore del tutto relativo viste le numerose assenze per infortunio dei vari protagonisti nel corso delle quattro partite giocate.
Il primo atto va in scena nel giorno di Natale alla Ball Arena di Denver. I Suns ritrovano Devin Booker in quintetto dopo alcune partite saltate per un infortunio all’inguine. Purtroppo però la sua gara durerà meno di 5’ a causa del riacutizzarsi proprio del dolore che lo aveva tenuto fuori dal parquet fino a quel momento. I Nuggets alla fine vinceranno quella partita al supplementare per merito di un Nikola Jokić che registra una tripla doppia da 41 punti, 15 rimbalzi e 15 assist.
Nella seconda gara giocata agli inizi di gennaio i Denver Nuggets si sono sbarazzati dei Phoenix Suns in una partita senza storia conclusasi con il risultato finale di 126-97. A farla da padrona è ancora una volta Jokić che mette a segno una doppia doppia da 21 punti e 18 rimbalzi dominando contro dei Suns privi di Chris Paul, Devin Booker e DeAndre Ayton.
La stagione dei Phoenix Suns cambia definitivamente il 9 febbraio, giorno in cui concludono la trade che porta Kevin Durant, stanco dei problemi causati da Kyrie Irving, nello Stato dell’Arizona. La prima occasione per KD di affrontare i Nuggets arriva il 31 marzo al Footprint Center di Phoenix. Altra sfida tra le due e altri protagonisti vestiti in borghese a bordo campo. Questa volta tocca ai titolari dei Denver Nuggets: coach Malone, infatti, rinuncia a tutti i componenti del suo quintetto titolare per farli riposare in vista dei Playoff già conquistati.
Phoenix vince 100-93 alla sirena finale per merito dei 30 punti con 11/15 al tiro di Kevin Durant e i 27 punti di Devin Booker.
Stesso copione del 31 marzo per l’ultima sfida tra le due arrivata il 6 aprile. Denver fa riposare i propri titolari per i Playoff e Phoenix Suns vince nuovamente con i tre fuoriclasse in campo. 29 punti con sette rimbalzi per Durant, 15 con otto assist ed un pessimo 3/12 al tiro per Booker e 25 addirittura per Chris Paul che mette a segno sette triple.
Chiavi tattiche/Giocatori da seguire
Visto il fattore campo per i Denver Nuggets e il record casalingo in regular season di 34 vittorie e appena sette sconfitte (seconda sola a Memphis per partite vinte davanti ai propri tifosi) la prima chiave tattica della serie appare del tutto scontata: i Phoenix Suns dovranno cercare di portare a casa almeno una delle gare giocate in Colorado. L’arena di casa dei Denver Nuggets sarà il vero e proprio fattore della serie grazie ai calorosissimi tifosi che in ogni partita affollano gli spalti della Ball Arena.
Proprio in una delle quattro partite giocate in stagione regolare contro i Suns, Denver portò a casa la vittoria anche grazie ai propri tifosi, come ammesso da coach Malone al termine di quella gara:
“I tifosi sono stati incredibili, sono stati la nostra arma in più: c’è un motivo se in casa andiamo così bene, sicuramente è anche merito loro. Per noi giocare in casa è un grande vantaggio e rimarrà tale grazie al contributo dei fans. Loro e il fatto che stiamo giocando bene ci fa essere in questa situazione: mi piace come attacchiamo, come facciamo girare la palla e come difendiamo, tutti sono coinvolti e riescono a esprimersi al meglio. Jokic è un ragazzo importante per noi, ogni volta mi stupisco per quello che fa”
Un altro grande fattore sarà sicuramente la battaglia nel pitturato tra Nikola Jokić e DeAndre Ayton. Nella già citata serie del 2021, nonostante la vittoria schiacciante dei Suns in quattro gare, Jokić ha letteralmente dominato contro Ayton segnando 100 punti contro i 57 del bahamense e vincendo la battaglia a rimbalzo per 53-42. Rispetto a quella serie Jokić potrà ritrovare al suo fianco il fido scudiero Jamal Murray che, dopo l’assenza nelle ultime due postseason per l’infortunio al legamento crociato anteriore, è tornato ad essere il Murray ammirato nella Bolla di Orlando, un animale da Playoff e potrebbe essere il vero fattore X per la banda di coach Malone.
Phoenix Suns, dal canto suo, potrà contare su uno dei migliori tandem offensivi di tutta la lega: Devin Booker e Kevin Durant. Coach Monty Williams cercherà di sfruttare la grande capacità di D-Book, KD e Chris Paul di segnare tanto dalla media utilizzando il giocatore marcato da Jokić come bloccante. Una situazione che preoccupa “leggermente” il due volte MVP in carica.
Altro fattore che potrebbe favorire i Denver Nuggets in questa serie è la differenza di apporto tra le due panchine. Le rotazioni di entrambe nel primo turno sono apparse molto corte ma la panchina di Denver è molto più efficace rispetto a quella dei Suns come rappresentato dal secondo miglior net rating dei playoff (4.3) contro il nono dei Phoenix Suns (-1.1).
Proprio per le problematiche con la panchina dei Suns notate nel primo turno, Devin Booker e Kevin Durant guidano la classifica per maggior numeri giocati in questa postseason: rispettivamente al primo e al secondo posto. Per ovviare a tale mancanza coach Monty Williams si assicura di lasciare sempre in campo almeno due titolari in tutti i quintetti, ma ciò potrebbe portare tanta stanchezza alle superstar dei Suns nei possessi cruciali.
Pronostico
Serie davvero impronosticabile ma che vede i Phoenix Suns partire leggermente favoriti data la maggior esperienza e soprattutto la presenza sul parquet di Kevin Durant.
Nelle 13 partite in cui coach Monty Williams ha potuto contare su di lui i Suns hanno portato a casa 12 vittorie perdendo solo Gara 1 contro i Los Angeles Clippers.
Anche secondo Nikola Jokić i Suns partono favoriti grazie ai loro singoli:
“Sarà una grande sfida per noi. Voglio dire, probabilmente, sono i favoriti per vincere il titolo. Hanno un fantastico gruppo con un grande allenatore. Hanno Chris Paul, Devin Booker e Kevin Durant…Deandre Ayton che ammiro molto per il suo gioco. Probabilmente i migliori giocatori della NBA in questo momento”.
Secondo noi sarà una serie spettacolare e davvero molto lunga, che potrebbe arrivare anche fino a Gara 7.
Gli orari italiani della serie
Gara-1: notte italiana tra sabato 29 e domenica 30 aprile, alle 2:30 | Suns @ Nuggets
Gara-2: notte italiana tra lunedì 1 e martedì 2 maggio, alle 4:00 | Suns @ Nuggets
Gara-3: notte italiana tra venerdì 5 e sabato 6 maggio, alle 4:00 | Nuggets @ Suns
Gara 4: notte italiana tra domenica 7 e lunedì 8 maggio, alle 2:00 | Nuggets @ Suns
Gara-5*: martedì 9 maggio, orario da definire | Suns @ Nuggets
Gara-6*: giovedì 11 maggio, orario da definire | Nuggets @ Suns
Gara-7*: domenica 14 maggio, orario da definire | Suns @ Nuggets
*se necessario