Non c’è stata alcuna rimonta spettacolare come era successo nel primo turno di questi NBA Playoff 2023 per i Golden State Warriors. La compagine californiana, infatti, ha ceduto di fronte ai Los Angeles Lakers in 6 gare. È questo il responso della serie di secondo turno contro la squadra guidata da LeBron James. Di fatto, gli Warriors escono da questa particolare stagione con le ossa rotte. Una Gara 6 sottotono sin dalle prime battute, con Klay Thompson che ha sparato a salve durante tutto il match.
Nel post-partita, Stephen Curry – autore comunque di 32 punti, contro gli 8 di Thompson – ha parlato dell’eliminazione dei suoi con questo tenore:
“Ovviamente è frustrate pensare che sia finita la stagione. Volevamo provare a difendere il titolo e avanzare nei Playoff. È difficile finire così, ma sono orgoglioso di come abbiamo giocato. Non siamo una squadra da titolo? È una verità che viene provata solo alla fine, quando perdi. È questo che significa essere battuti ai Playoff. Ora, dobbiamo accettare la situazione e andare avanti.”
Si tratta di una battuta d’arresto che restituisce qualche dubbio rispetto alla dinastia creata dalla franchigia negli ultimi 8 anni, con 4 titoli NBA conquistati. Inoltre, ci sarà da risolvere la questione contrattuale di Draymond Green: sarà offerto un rinnovo al lungo, oppure – dopo un’intera carriera con la maglia dei Golden State Warriors – le strade si separeranno?
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