Secondo le indiscrezioni raccolte da Adrian Wojnarowsi, firma eminente della redazione di ESPN, i Phoenix Suns hanno formalmente ottenuto i primi permessi dalle franchigie rivali per poter parlare con una serie di assistenti allenatori (attualmente sotto contratto altrove) in vista della scelta del nuovo head coach.
Dopo la cocente eliminazione dei suoi Suns dalla postseason, infatti, il nuovo proprietario Matt Ishbia ha deciso di esonerare Monty Williams con effetto immediato, senza curarsi (più o meno consciamente) dell’egregio lavoro svolto in Arizona dall’allievo di Popovich nelle ultime quattro stagioni. Che si tratti di una dimostrazione di potere, resa evidente dalla meschina individuazione di un unico capro espiatorio, non vi è alcun dubbio. È lungimirante, tuttavia, sacrificare l’appurata competenza con la convinzione che solo il cambiamento possa generare una scintilla? Il gesto in questione manterrà intatto lo spogliatoio, specie in un momento dove le voci di mercato rincorrono incessantemente Chris Paul e DeAndre Ayton?
Solo la fase avanzata della prossima stagione saprà fornire risposte quantomeno indicative in merito. Intanto il front office dei Suns sta valutando con attenzione febbrile parecchie situazioni potenzialmente intriganti per l’assegnazione della panchina, senza escludere, come detto, nemmeno la possibilità di promuovere assistenti allenatori attualmente impegnati altrove.
A tal riguardo, i profili più in vista che sosterranno il colloquio preliminare sono Jordi Fernandez (Sacramento Kings), Charles Lee (Milwaukee Bucks) e Darko Rajakovic (Memphis Grizzlies).
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