Secondo le indiscrezioni raccolte da Keith Pompey, giornalista in forza alla redazione del Philadelphia Inquirer, il front office dei 76ers avrebbe avviato i primi contatti con Nick Nourse e il suo entourage per discutere della possibilità di affidare la guida tecnica della franchigia proprio all’ex allenatore dei Toronto Raptors.
Dopo l’ennesima cavalcata Playoff interrotta anzitempo (Philadelphia non arriva alla semifinale di Conference dai tempi di Allen Iverson), a pagarne le conseguenze è stato immancabilmente coach Doc Rivers, congedato “con disonore” dalla dirigenza per non aver raggiunto l’obiettivo minimo stagionale. Tale scelta, anche alla luce della decisione “gemella” presa dai Phoenix Suns nei riguardi di Monty Williams, non potrà quindi che infiammare ulteriormente il mercato allenatori, ricchissimo tanto di eminenti esonerati in cerca di riscatto quanto di giovani assistenti in odore di promozione.
Coach Nurse, licenziato dai Toronto Raptors lo scorso aprile al termine di una stagione regolare da 41-41, non è ovviamente l’unico candidato ad una panchina così prestigiosa come quella di Philadelphia. La franchigia della Pennsylvania, infatti, si è mossa con largo anticipo rispetto alle concorrenti ed ha già contattato diversi profili di indubbia caratura, tra i quali spiccano Frank Vogel, Mike Budenholzer e Mike D’Antoni, oltre al già menzionato Monty Williams.
Stando sempre alle informazioni di Pompey, i 76ers vogliono chiudere selezione e trattativa in tempi particolarmente brevi, con la più responsabile delle urgenze. In caso di assunzioni lampo delle dirigenze avversarie, infatti, la qualità delle risorse eleggibili si assottiglierebbe in modo vincolante, forse addirittura irrimediabile.
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