“Prossima domanda”. Jaylen Brown ha rifiutato di rispondere quando gli è stato chiesto se Grant Williams avesse ragione nell’intraprendere il cosiddetto trash talking con Jimmy Butler nell’ultimo quarto. Va sottolineato che quel momento ha dato la marcia in più per Miami per uscire dal match con una clamorosa vittoria al TD Garden. Ricostruendo i fatti, Williams aveva appena segnato una tripla che ha portato i Celtics a +9 (96-87) a poco più di sei minuti dalla fine. Jimmy Butler gli ha risposto con un canestro. Quindi, i due sono arrivati improvvisamente allo scontro.
Questa la spiegazione di quanto successo da parte della stella di Miami:
“Ha fatto un canestro importante. Ha iniziato a parlarmi. Mi piace, mi sta molto bene. Mi ispira ad essere più coinvolto e rafforza la mia voglia di vincere. Mi fa sorridere… lo rispetto. Williams è importante in quello che fanno i Celtics sul campo. Può “cambiare” difensivamente su tutti. Può tirare. Ma non sono sicuro di essere la persona con cui vuoi parlare durante una partita.”
Per Grant Williams, questo alterco con Jimmy Butler illustra solo il suo spirito competitivo:
“Penso che lui mi abbia detto qualcosa e io ho solo risposto. Sono un concorrente e combatterò ogni volta che sono coinvolto. Stasera mi ha dominato, ma quello che avete visto è solo rispetto. Non scappo di fronte a situazioni come queste. Mia madre mi ha sempre insegnato, e anche mio padre, che devi combattere per le cose in cui credi.”
Williams potrebbe essere stato l’aggiustamento richiesto da Joe Mazzulla su Butler. Jimmy, però, non la vede esattamente in questa maniera:
“Hanno pensato che Grant fosse la soluzione? Andiamo. Era quella la loro soluzione per risolvere il problema Jimmy Butler? Non è possibile che questa fosse la soluzione.”
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