Dopo la debacle in Gara 1, i Miami Heat avevano bisogno di riscattarsi nella seconda partita delle NBA Finals. E alla Ball Arena di Denver ci sono riusciti, infliggendo ai Nuggets la prima sconfitta in casa in questi Playoff. Il miglior realizzatore dei suoi è stato Gabe Vincent, che ha segnato 23 punti. Jimmy Butler ha giocato l’ennesima ottima partita di questa postseason, chiudendo con 21 punti e nove assist in 40 minuti sul parquet. Alla fine della sfida, nella classica sessione di interviste con i giornalisti, ha parlato della mentalità della sua squadra:
“Nella nostra squadra a nessuno interessa cosa dicano di noi. Non siamo preoccupati di quello che gli altri pensano. Siamo così concentrati su quello che facciamo e su chi siamo come gruppo che non ci interessa nient’altro. Che segniamo i tiri o che li sbagliamo, siamo chi siamo perché non siamo preoccupati di cosa diranno gli altri. Siamo stati così per tutto l’anno e non cambieremo. E’ questo il nostro segreto”
I Miami Heat hanno messo pressione su Nikola Jokic, che ha segnato 41 punti ma ha anche fatto più palle perse che assist. Butler ha detto:
“Abbiamo messo pressione sulla palla. Siamo sempre tornati in difesa, abbiamo messo le mani sulla palla e abbiamo provato a contestare ogni passaggio e ogni tiro. E’ un giocatore fantastico. Passa la palla incredibilmente bene. Ovviamente riesce a segnare come ha fatto stasera. Ma quando abbiamo l’opportunità dobbiamo cercare di rubare la palla per poterci lanciare in contropiede, e mi sembra che oggi ci siamo riusciti abbastanza bene”
Jimmy Butler ha parlato del ruolo e dell’importanza di Gabe Vincent per i Miami Heat:
“Lo vedo ogni giorno. Ne parliamo, e so quanto sia a proprio agio. Abbiamo molta fiducia in lui e lui credo in sé stesso quando scende in campo e guida l’attacco in ogni momento, dal primo all’ultimo quarto, e se serve anche all’overtime. Il nostro attacco si fonda sulle sue scelte e sui tiri che si prende e segna, ed è il nostro play titolare per una ragione”
La stella degli Heat ha concluso parlando della differenza tra queste Finals e quelle di tre anni fa contro i Lakers:
“Non cambia molto, continuo a giocare a pallacanestro come so fare. Faccio le giocate per gli altri, segno quando ne ho l’opportunità. E cerco di trovare un modo per vincere. Penso che continueremo a fare come un gruppo quello che abbiamo fatto stasera”
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