L’era di Chris Paul a Phoenix è giunta al termine. Con una mossa a sorpresa – e secondo quanto riferito da Chris Haynes di B/R e TNT – i Phoenix Suns hanno deciso di tagliare il playmaker, rendendolo di fatto un free agent e disponibile sul mercato NBA. Haynes ha anche chiarito quali saranno i prossimi step per Paul: l’ormai ex Suns ha in programma di continuare a giocare ancora per molti altri anni ed è desideroso di unirsi ad una compagine che possa lottare per il titolo. Detto questo, Paul riceverà da Phoenix un assegno di 15 milioni di dollari per la mossa accordata, rispetto ad un contratto che la prossima stagione chiamava 30.8 milioni.
Paul, che ha compiuto 38 anni lo scorso 6 maggio, aveva saltato le ultime quattro partite nei Playoff NBA di Phoenix a causa di uno stiramento all’inguine. Da segnalare anche un calo di rendimento da un punto di vista prettamente statistico nelle ultime tre stagioni con i Suns. Nella stagione 2020-21 aveva chiuso con una media di 16,4 punti, 4,5 rimbalzi e 8,9 assist. Media che si è abbassata nel 2022-23 con un bottino di 13,9 punti, 4,3 rimbalzi e 8,9 assist. Ad oggi, il playmaker titolare diventerebbe Cameron Payne, a meno di interventi decisi da parte di Phoenix sul mercato NBA.
Leggi Anche
Mercato NBA, Irving vuole LeBron James ai Lakers: la situazione
NBA Playoff 2023: squadre qualificate, accoppiamenti, tabellone
Bucks, si lavora su staff NBA da affiancare a coach Adrian Griffin