Dopo 11 stagioni sembra essere giunta al termine l’esperienza di Bradley Beal con i Washington Wizards.
Infatti, secondo quanto riportato nelle ultime ore dal sempre informatissimo insider di ESPN Adrian Wojnarowski, il presidente dei Wizards Michael Winger e l’agente del giocatore Mark Bartelstein stanno lavorando a stretto contatto per cercare di capire quale sia la strada migliore da intraprendere per la franchigia.
Nel caso in cui il neo presidente decidesse di optare per il rebuilding, Bradley Beal e il suo agente sarebbero interessati ad imbastire una trade con una contender che permetta al tre volte All-Star di lottare per il tanto agognato Larry O’Brien Trophy.
Ricordiamo però che all’inizio della scorsa stagione il numero 3 dei capitolini ha firmato un quinquennale da 251 milioni di dollari, ottenendo anche la “no trade clause” che gli permette di non essere scambiato se la destinazione non è di suo gradimento.
Lo scambio sembrerebbe quindi l’ultima spiaggia per il nativo di Saint Louis che ha sempre espresso la voglia di voler vincere il titolo con la squadra della Capitale degli Stati Uniti:
“Tutti credono che io sia matto, ma la verità è che desidero fortemente vincere qui dove sono. Questa è la squadra che mi ha draftato, che ha creduto in me. Sono sempre stati leali, ho un ottimo rapporto con la dirigenza e col front office. E poi non capita a tutti quelli che giocano in NBA di diventare il simbolo di un franchigia. Avere l’opportunità di essere in questa posizione e di poter scrivere la storia è tutto per me”.
In questa stagione Beal ha fatto registrare medie di 23.2 punti, 3.9 rimbalzi e 5.4 assist tirando con il 51% (suo massimo in carriera).
La decisione sul futuro dei capitolini dipenderà tanto anche da Kristaps Porzingis e Kyle Kuzma, i quali potrebbero diventare unrestricted free agent nel corso di questa offseason.
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