Golden State Warriors

NBA, Mike Dunleavy è il nuovo general manager degli Warriors

Dopo l’addio di Bob Myers, general manager per undici stagioni, si apre un nuovo ciclo per i Golden State Warriors. Ieri la squadra californiana ha presentato ufficialmente Mike Dunleavy Jr. come nuovo gm. Ex ala piccola NBA, scelto con la terza assoluta nel 2002 proprio dai Dubs, dopo una carriera non esaltante da giocatore è entrato nel front office degli Warriors. E’ stato pro scout, vice general manager e vice president of basketball operations. Da dirigente è cresciuto con la squadra di San Francisco, e ieri è diventato ufficialmente il nuovo general manager.

Joe Lacob, Co-Executive Chairman e CEO di Golden State, ha commentato così la scelta di Dunleavy:

“Pensiamo che Mike sia la persona perfetta per guidare il dipartimento delle operazioni cestistiche. Ha una grandissima conoscenza di pallacanestro, già a partire dalla famiglia dove è cresciuto, ha giocato 15 stagioni in NBA e per cinque stagioni ha lavorato sotto la guida di Bob Myers nella nostra dirigenza. E’ giovane ed energico, ha stabilito numerose relazioni nella lega e comunica bene con giocatori e allenatori. Sono caratteristiche fondamentali in questo business. Mike è pronto per questa sfida e responsabilità”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Dunleavy ha parlato dei cambiamenti rispetto al suo arrivo da giocatore agli Warriors nel 2002. In quegli anni la squadra californiana non riusciva a cogliere buoni risultati, e l’ambiente era molto diverso da quello attuale:

“Mi sembra che si sia chiuso un cerchio per me. Un cerchio che era iniziato quando giocavo, anche se ai tempi sembrava quasi una franchigia diversa da oggi. Una città diversa, una squadra diversa e molto meno successo. Da quando sono tornato mi sono sempre sentito a mio agio. E’ un’organizzazione fantastica. Entri in campo e vedi in alto tutti i titoli vinti. E’ molto diverso da quando ero qui come giocatore”

Non sarà una prima offseason facile per il nuovo general manager. Il monte salari concede pochi spazi di manovra, e Draymond Green ha rifiutato la player option diventando free agent. Ma Dunleavy si è detto fiducioso:

“Vogliamo veramente riavere in squadra Draymond. Significa molto per noi come squadra. Per vincere al livello più alto dobbiamo averlo con noi. Il mio obiettivo maggiore, l’obiettivo maggiore del nostro gruppo, è di migliorare. Abbiamo un’opportunità di contendere nuovamente per il titolo. Sono fiducioso su questo”

 

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Pubblicato da
Carlo Giustozzi

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