Lituano-americano cresciuto a Chicago, 211 cm per 88 kg. La carta d’identità recita 13 ottobre 2004. Matas Buzelis si prepara già a un anno sulle prime pagine dei giornali. Recruit da cinque stelle, quinto nel ranking nazionale dietro a Isaiah Collier (USC), Ron Holland (Ignite), Justin Edwards e Aaron Bradshow (entrambi Kentucky). L’ultimo mock draft di ESPN lo dà come secondo assoluto nel Draft 2024. In vista del suo futuro tra i professionisti, Buzelis ha scelto di rinunciare al college entrando da subito in G League con Ignite.
In un’intervista concessa a J.J. Redick nel podcast The Old Man & The Three, il lituano ha spiegato così questa decisione.
“Sono un giocatore diverso. Ovviamente il college è un’ottima strada, la maggior parte dei giocatori scelti al Draft viene da lì. Per come gioco io, però, credo che una lega professionistica sia ciò di cui ho bisogno. Nel college sarei rimasto prigioniero dei ruoli (centro, ala grande, ecc), avrei giocato meno libero”.
Buzelis ha poi raccontato della sua infanzia, e di come sia cresciuto con le giocate di alcuni giocatori NBA.
“Guardavo highlights di giocate sul mio computer per oltre mezz’ora, poi uscivo di casa e cercavo di ripetere tutto quello che avevo visto. Ho imparato a giocare così, oltre che con gli allenamenti. Quello che guardavo di più era J.R.Smith. Lo adoro, non so di preciso perché”.
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