I Milwaukee Bucks continuano a muoversi in questa free agency, e firmano Malik Beasley con un contratto annuale da 2,7 milioni. Lo ha segnalato per primo l’insider di ESPN Adrian Wojnarowski.
La firma di Beasley è molto interessante per Milwaukee, che con un contratto al minimo salariale trova un giocatore perfetto da inserire nelle rotazioni. Nell’ultima stagione, giocata tra Utah e Los Angeles (sponda Lakers) Beasley ha fatto vedere molte cose buone, viaggiando a 12.7 punti di media e con il 35.7% di tiro dall’arco. Ai gialloviola è anche partito titolare in 14 partite durante la regular season. Ai Playoff ha giocato meno minuti: ha dato un apporto importante nella serie contro i Grizzlies, ma è sceso poco in campo contro gli Warriors e quasi mai nelle Conference Finals.
Prima dell’inizio della free agency, i Lakers avevano rifiutato la player option da 16,5 milioni, rendendolo così unrestricted free agent. Beasley non meritava quelle cifre, ma al minimo salariale è una firma eccezionale per uno dei migliori tiratori della lega. I Bucks, che hanno perso due cecchini dall’arco come Jevon Carter (triennale con i Bulls) e Joe Ingles (22 milioni in due anni ai Magic), hanno trovato un giocatore ideale per aumentare la pericolosità dal perimetro.
Nell’ultima stagione, Beasley è stato il quarto miglior tiratore della lega in situazioni di catch and shoot da tre, nonostante giocasse meno di 26 minuti di media a partita, ed è stato il giocatore ad aver segnato più triple in uscita dalla panchina. E’ anche un giocatore che non soffre spesso gli infortuni, e tra Jazz e Lakers ha giocato 82 partite di regular season nel 2022-23.
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