Smaltita la delusione per essere stato scambiato senza alcun preavviso dai Boston Celtics, nella trade che ha portato Kristaps Porzingis in Massachusetts, Marcus Smart si è detto subito molto entusiasta per la nuova avventura con i Memphis Grizzlies:
“Sono entusiasta di iniziare un nuovo viaggio nella mia vita e nella mia carriera cestistica, e quale modo migliore se non quello di essere in una città che mi si addice perfettamente?”
Dopo la cocente eliminazione subita nel primo turno degli scorsi Playoff per mano dei Los Angeles Lakers, i Memphis Grizzlies avevano bisogno di qualche grande innesto per cercare di migliorare il risultato ottenuto nella scorsa stagione. E come dichiarato dal GM dei Grizzlies Zach Kleiman, Smart è sembrato sin da subito il profilo perfetto per la franchigia del Tennessee:
“Abbiamo fatto un passo indietro dopo l’ultima stagione e ci siamo chiesti: quali sono le cose che vogliamo aggiungere a questo gruppo? Cercavamo qualcuno che potesse essere un ottimo difensore, versatile in tutte le posizioni. E che potesse portare più playmaking. Cercavamo qualcuno che avesse testato i massimi livelli della NBA. E alla fine abbiamo individuato Smart…e non credo che ci siano molti giocatori nella NBA come lui capaci di soddisfare tutte queste esigenze”.
Il texano arriva in una squadra molto giovane con la consapevolezza di dover conquistare a poco poco la fiducia dei suoi nuovi compagni di squadra:
“Devo guadagnarmi la fiducia di questi ragazzi. A Boston ero il giocatore più longevo. Sono cresciuto con quei ragazzi. Qui sono un volto nuovo, anche se ho un po’ di esperienza alle spalle. Ma essendo un nuovo arrivato, i ragazzi non mi daranno subito la loro attenzione. Dovrò guadagnarmela. Ed è quello che mi aspetto di fare.”
Ultimo pensiero per il neo compagno di squadra Ja Morant, costretto a saltare le prime 25 gare della nuova stagione a causa della squalifica inflittagli per aver mostrato una pistola in una diretta Instagram, al quale Smart spera di poter dare una grossa mano con la sua esperienza accumulata nei diversi anni in NBA:
“Ja è un giocatore speciale, molto speciale, ed è molto importante per la squadra. Per fare grandi cose, avremo bisogno di lui, e avremo bisogno che dia il meglio di sé. Mi piace spingere i ragazzi al limite, specialmente se sono grandi come lo è lui”.
Nella scorsa stagione Smart ha registrato medie di 11,5 punti, 6,3 assist e 1,5 palle rubate ad allacciata di scarpe aiutando i suoi Celtics ad arrivare fino alle Eastern Conference Finals.
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