I Chicago Bulls un paio di settimane fa hanno avanzato una richiesta alla NBA di beneficiare della Disabled Player Exception a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro occorso a Lonzo Ball, che terrà il nativo di Anaheim fuori dai parquet NBA per tutta la stagione 2023-2024.
La Disabled Player Exception è un’eccezione che permette ad una franchigia NBA che perde un giocatore per il resto della stagione di liberare parte dello spazio salariale ed acquisire un altro giocatore.
Nella giornata di oggi, secondo quanto riportato da Shams Charania, è infatti arrivata la risposta della lega che ha deciso di concedere alla franchigia dell’Illinois una Disabled Player Exception pari alla metà del contratto garantito di Ball per la prossima stagione, cioè 10.2 milioni di dollari.
I Chicago Bulls potranno quindi usufruire di questo indennizzo per muoversi sul mercato attraverso una trade o cercando di firmare un free agent con un contratto che sia però della durata di una sola stagione.
Il playmaker ex New Orleans Pelicans è fermo ai box da gennaio 2022 a causa di un infortunio subito al ginocchio sinistro che l’ha costretto a sottoporsi a due operazioni nel giro di otto mesi.
Nell’ultima stagione giocata prima dell’inizio del calvario che lo costringe tuttora a stare fuori dal parquet, il figlio di LaVar aveva registrato medie di 13 punti, 5.4 rimbalzi e 5.1 assist ad allacciata di scarpe.
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