Michael Beasley non calca un parquet NBA da quattro anni e mezzo (5 febbraio 2019 per essere precisi). I tempi sono ormai maturi per voltare pagina. Beasley, 34 anni, è impegnato a in Florida per la tappa del torneo estivo Big 3. In un pezzo firmato da Anthony Chiang per Miami Herald, l’ex seconda scelta assoluta del Draft 2008 lancia un messaggio chiaro:
“Sono stanco di aspettare la NBA, voglio giocare a pallacanestro.”
Michael Beasley, scommessa e rimpianto Heat
Il contesto familiare della Kaseya Arena, che pur con altro nome è stata la casa dei suoi primi anni NBA, suscita una riflessione a due facce sul passato dalle parti di South Beach:
“Ho sentimenti contrastanti. Amo gli Heat e molte persone che fanno parte dell’organizzazione, ma ho dovuto far emergere queste sensazioni. Quando ero giocatore non mi piacevano per niente, non mi piaceva ciò che stava succedendo. Non apprezzavo il fatto che non mi fosse stata data un’opportunità, e nemmeno sentir dire che la mancata chance fosse dovuta alla mia difesa. Mi spiace non aver giocato mai più di 20′, significa che guardavo più di metà delle partite [dalla panchina]. Ora però sono più maturo e ho superato quella fase. […] Avrei voluto vederli vincere quest’anno. Sì, sono un tifoso Heat.”
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