Spesso quando si tenta un confronto tra sportivi ci si limita a un superficiale ragguaglio statistico, contando i riconoscimenti individuali, i trofei, o come in questo caso gli anelli di campione NBA. Prendendo in considerazione un dualismo emerso di recente, tra James Harden e Dwayne Wade, il paragone sembra non reggere, specialmente se si considera che quest’ultimo è prossimo all’introduzione nella Hall of Fame NBA di Springfield.
Harden o Wade, paragone ingeneroso o meno
Provate a chiedere ad esempio un parere a Jeff Teague e Mike James – Perché proprio loro? direte voi. Otterrete due punti di vista opposti. Teague nel suo podcast aveva indicato la propria preferenza per “The Beard”, giustificando poi la scelta in una recente intervista concessa a Complex.
“Quando James [Harden] era James, ne metteva 38 e 11. Al suo massimo D-Wade viaggiava a 36 e 5. James Harden sta lì con lui, penso solo che non abbia gli anelli per dimostrarlo davvero e quindi lo piazzano un livello sotto. Gli anelli non contano per me. […] Quando vado al campetto, vedo i ragazzini giocare con lo stile di James Harden, non accade lo stesso nel caso di D Wade, non adesso.”
Mike James ha replicato a mezzo social, su Twitter proponendo una diversa inquadratura della questione:
“Non mi interessa quanto [il giudizio] abbia a che fare con il reale valore di ciascun giocatore in relazione al loro stile… entrambi sono nella Top 50 per me ma direste che Wade ha giocato con più atletismo e il Barba con più abilità. Potrebbe essere più facile acquisire quest’ultima rispetto a migliorare il primo fattore. Sì lo so, Wade è super attrezzato, così come James ha dalla sua atletismo, per cui non voglio sentire discorsi. ”
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