Tale padre, tale figlio. Nick Kerr, figlio di Steve allenatore dei Golden State Warriors, è stato nominato head coach dei Santa Cruz Warriors in G League, come ha annunciato mercoledì la franchigia. Nick, ex guardia dell’Università della California, inizierà così la sua carriera da capo allenatore a stretto contatto con il padre.
I percorsi sono però sicuramente diversi. Steve Kerr, conclusa la sua carriera da giocatore con i San Antonio Spurs, ha avuto una formazione come parte dell’illustre albero degli allenatori che ha in Gregg Popovich il loro mentore. Ottiene il suo primo incarico di allenatore capo con i Warriors nel 2014, con cui ha conquistato quattro campionati da coach da aggiungere ai cinque vinti come giocatore con i Chicago Bulls.
Il figlio Nick, invece, è cresciuto fin dall’inizio sotto l’ombra dei successi di Steve. Il compito sarà arduo: farsi strada verso il grande palcoscenico con il peso del cognome su ogni insuccesso della carriera. Nick Kerr, a differenza del padre, non è mai diventato un giocatore NBA. Entrato a far parte del team di video analyst degli Spurs nel 2017-18, è poi entrato a far parte dei Santa Cruz Warriors come assistente per due stagioni. E ora la promozione per sostituire Seth Cooper, che è stato nominato responsabile del programma di sviluppo dei giocatori di Golden State. Santa Cruz ha terminato la stagione 2022-23 con un record di 18-14, valso il settimo posto nella Western Conference.
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