Finalmente dopo più di 16 anni di astinenza i Sacramento Kings sono riusciti nella scorsa stagione ad ottenere un biglietto per i Playoff NBA, venendo poi eliminati al primo turno dai Golden State Warriors campioni in carica.
In questa offseason bastava confermare il roster della scorsa stagione per rimanere quantomeno competitivi ma in una Western Conference sempre più ambiziosa il front office dei Kings ha deciso di aggiungere qualche ottima pedina al già collaudato gruppo agli ordini di coach Mike Brown.
Difatti, oltre a Jalen Slawson e Colby Jones scelti allo scorso Draft, sono arrivati in California il tre volte campione NBA JaVale McGee, l’ex Indiana Pacers Chris Duarte e l’MVP della scorsa Eurolega Sasha Vezenkov.
Proprio quest’ultimo, nella giornata di oggi, è stato presentato dai Sacramento Kings con una conferenza stampa. Il giocatore ex Olympiakos ha iniziato la sua presentazione svelando l’interesse mostrato dalla dirigenza Kings nei suoi confronti:
“Sono pronto ed entusiasta per questa nuova avventura. Per la mia carriera venire qui è stata una decisione molto importante. Ringrazio tutta l’organizzazione dei Kings, l’anno scorso sono venuti spesso a vedermi dimostrandomi quanto ci tenessero. Non mi piace parlare molto, preferisco far parlare il campo. Porterò esperienza e tutto ciò che il coach mi chiederà di fare. Tutto è partito a novembre. Mi hanno dimostrato che mi volevano molto, seguendomi durante tutta la stagione, questo mi ha aiutato a prendere questa grande decisione. Vedere l’ultima stagione ha contribuito alla mia decisione di venire qui a Sacramento.”
Vezenkov continua spiegando i motivi della scelta di firmare con i Sacramento Kings:
“Ho visto qui un futuro brillante e anche un’opportunità per aiutare la squadra. Più andavano avanti i dialoghi e più mi rendevo conto che questo era il posto giusto per me. La mia famiglia e i miei amici mi hanno supportato in questa importante decisione. L’organizzazione dei Kings ha fatto di tutto per me e sento di essere diventato parte di una nuova famiglia”.
L’MVP della scorsa Eurolega conclude la sua presentazione parlando della differenza tra basket europeo e NBA:
“Sicuramente è un gioco totalmente diverso. Ho capito questo. Ma sono convinto che grazie ai miei compagni e allo staff mi ambienterò il prima possibile. Ma alla fine parliamo sempre di basket, 5 contro 5. C’è un atletismo diverso, ma sento di poter aiutare questa squadra e sono qui per questo”.
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