I San Antonio Spurs aggiustano il roster, e decidono di rinunciare al nuovo arrivato Cameron Payne. Payne era arrivato questa estate con una trade da Phoenix, insieme a una scelta al secondo giro e un corrispettivo in denaro. Visto l’arrivo di Bradley Beal e Jordan Goodwin, i Suns non avevano più bisogno di tenerlo in squadra. Hanno organizzato uno scambio con gli Spurs, che però, come riportato da Adrian Wojnarowski per ESPN, hanno preferito tagliarlo.
Secondo quanto riportato da Woj, gli Spurs hanno già parecchie guardie nel roster, e hanno preferito puntare su altri giocatori. Per la squadra texana ha più senso puntare su dei giocatori più giovani e con più margini per il futuro. La point guard titolare dovrebbe essere Tre Jones, arrivato alla quarta stagione in NBA.
Cameron Payne ha un’esperienza ben maggiore, ed è ormai un veterano della lega. E’ in NBA dal 2015, anno in cui venne scelto con la 14esima chiamata dagli Oklahoma City Thunder. Ora che gli Spurs lo hanno tagliato, sarà free agent e sarà quindi libero di ricevere offerte e scegliere quella che preferisce. Il suo nome forse non aveva molto senso per una squadra giovane come San Antonio, ma Payne è perfetto per una squadra che vuole contendere per il titolo.
Nelle ultime tre stagioni a Phoenix Payne ha giocato come point guard di riserva di Chris Paul, e le sue prestazioni sono state ottime. Ha giocato da titolare le ultime quattro partite della scorsa postseason, e in quegli impegni ha tenuto una media di 12.5 punti e quattro assist, con il 52,6% dal campo e il 47,6% da tre. La squadra che lo firmerà troverà un giocatore esperto e in grado di fare la differenza partendo dalla panchina.
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