Nella scorsa stagione la Atlantic si è confermata come una delle Division migliori della lega. Celtics, Sixers, Nets e Knicks hanno giocato i Playoff, mentre i Raptors si sono fermati al Play-in. Solo la Pacific Division ha fatto meglio. Boston si è mossa sul mercato per prendere Holiday e Porzingis, le due compagini di New York hanno regolato le rotazioni mentre Toronto si prepara a un rebuilding. Rimane l’incognita Sixers, protagonisti (negativi) dell’offseason per la vicenda James Harden, ancora senza soluzione.
Boston Celtics
Negli ultimi anni i Celtics sono stati tra le squadre più costanti della lega. Nel 2022, guidati da Ime Udoka, hanno giocato le Finals arrendendosi ai Dubs sul 4-2. L’ultima stagione è iniziata nel peggiore dei modi: a poche settimane dalla stagione regolare Udoka è stato sospeso dopo un’investigazione della lega. Joe Mazzulla, scelto come traghettatore temporaneo, ha finito per meritarsi il ruolo di capo allenatore, portando i suoi a un altro buon cammino nei Playoff. I Celtics sono usciti solo in Gara 7 delle Eastern Conference Finals contro Miami, a causa anche di alcune scelte dell’allenatore.
C’era bisogno di cambiamento a Boston. I Celtics hanno raccolto risultati molto importanti, ma il front office si è trovato davanti a un bivio decisivo: continuare con il trio Tatum-Brown-Smart, tra i migliori della lega ma forse non in grado di arrivare a un anello, o provare una rivoluzione. In NBA cambiare è fondamentale, anche quando questo significa sacrificare un volto della franchigia, un giocatore che è leader riconosciuto dello spogliatoio e tra i più amati dai tifosi.
Hanno deciso di rischiare, e in una trade a tre hanno sacrificato Marcus Smart per prendere Kristaps Porzingis. Uno scambio che non può non cambiare in modo importante l’identità della squadra. I Celtics non potranno più contare sul loro miglior giocatore nella metà campo difensiva, ma aggiungono in attacco un eccellente scorer. I dubbi sulla sua tenuta fisica rimangono, ma agli Wizards Porzingis ha mostrato uno skill set ampissimo – può tirare da fuori, giocare in post e difendere nel pitturato – e con pochi eguali in NBA.
La perdita di Smart costerà comunque un cambiamento di identità per i Celtics. Il Difensore dell’Anno del 2022 era la figura di riferimento nello spogliatoio, e questo ruolo di leadership dovrà essere assunto con maggior forza dai leader tecnici della squadra, Jayson Tatum e Jaylen Brown, fresco di rinnovo a cinque anni per 288 milioni di dollari.
Nelle ultime ore, i Celtics hanno trovato l’accordo con Portland per portare a Boston Jrue Holiday. Dopo lo scambio di Lillard a Milwaukee, Holiday era diventato il giocatore più ambito sul mercato. Tra le contender, proprio i Celtics sono stati i più lesti a fare un’offerta adeguata. A Portland andranno Malcolm Brogdon e un pacchetto di scelte al Draft, mentre Boston si assicura il play titolare e che può dare una grandissima mano in entrambe le metà del campo. Holiday è il nome giusto per non far rimpiangere Marcus Smart.
Nel reparto guardie ci sarà anche Derrick White, che ha già provato di essere un ottimo giocatore e molto completo, e i tifosi Celtics sperano in un ulteriore salto di qualità. In difesa peserà pure la perdita di Grant Williams, finito a Dallas dopo un sign&trade. Williams non è esattamente il giocatore più esaltante nella lega, ma era fondamentale in difesa e nello spogliatoio e la sua assenza potrà farsi sentire.
Nella scorsa regular season Joe Mazzulla si è trasformato da traghettatore quasi sconosciuto a uno degli head coach più interessanti della lega. Dopo i Playoff invece sono nate parecchie polemiche sulla sua capacità di gestire le partite più importanti dell’anno. Ma Brad Stevens lo ha sostenuto con forza, ed è lecito aspettarsi un miglioramento in questi aspetti.
I Celtics del 2023-2024 sono una squadra totalmente nuova, con una grande potenza di fuoco in attacco ma anche qualche dubbio in difesa. L’offseason ha portato una rivoluzione a Boston, e ce ne era bisogno per provare a passare da contender a favorita per il titolo. Tatum e Brown sono ormai nel peak della carriera, e devono puntare a mettere un anello al dito già al termine di questa regular season. Nella Atlantic Division partono da favoriti, ma dovranno sperare nella non scontata tenuta fisica di Porzingis e di trovare una nuova leadership riconosciuta all’interno dello spogliatoio.