Per affiancare Adrian Griffin, che sta ‘scoprendo’ il mestiere di head coach questa stagione ai Bucks, Milwaukee aveva ingaggiato Terry Stotts, la cui esperienza sul campo dovrebbe essere preziosa. Sulla carta si trattava dell’ingaggio perfetto perché il profilo offensivo di Stotts e i suoi 13 anni trascorsi alla guida dei Bucks, degli Hawks e soprattutto dei Blazers si integravano perfettamente con il profilo più difensivo di Adrian Griffin, assistente di lunga data ma per il quale questa è la sua prima esperienza alla guida di una squadra.
Solo ieri l’assistente, 65 anni, ha annunciato la sua decisione di lasciare il suo incarico. Cosa è successo per spingere Terry Stotts ad abbandonare la nave pochi giorni prima dell’inizio della stagione regolare? In effetti, The Athletic riferisce che i rapporti tra Adrian Griffin e il suo braccio destro erano tesi. Queste le parole di Griffin:
“Siamo stati tutti colti di sorpresa, ovviamente, ma appoggiamo la sua scelta. È stato fantastico con me. Ho imparato molto da lui in brevissimo tempo. Era davvero bravo in quello che faceva. Ha preso una decisione, una decisione personale, e dobbiamo rispettarla”.
Dopo tanti anni da head coach con i Blazers, Terry Stotts sembra aver avuto difficoltà a tornare nel ruolo di assistente , dietro un allenatore esordiente che deve affermare la sua autorità.
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