Kevin Durant è tornato per la prima volta al Chase Center da avversario da quando ha abbandonato i Golden State Warriors. Nella sua prima stagionale con i Phoenix Suns, Durant ha chiuso con una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi nella vittoria della sua squadra contro i californiani. Prima del match, l’ala aveva parlato dei suoi trascorsi con gli Warriors in questa maniera:
“Guardate i miei numeri con quella squadra. Mi garantirebbe il ritiro della mia maglia, giusto? Vorrei essere onorato da una franchigia per la quale mi sono impegnato e ho lavorato duro. Mi sono divertito moltissimo lì, ho costruito rapporti forti. Quindi sì, sarebbe fantastico. Adoro questa franchigia, ho amato il tempo trascorso lì. Sul serio. La gente non dovrebbe dubitare del mio amore per Golden State solo perché me ne sono andato.”
Quattro anni fa, Joe Lacob – comproprietario degli Warriors – ammise subito il suo amore per Kevin Durant nonostante il suo addio per Brooklyn:
“Finché sarò co-presidente della squadra, nessun altro giocatore indosserà il numero 35 “.
Quindi, le ultime parole datate solo qualche settimana fa:
“ L’intenzione è quella di ritirare la sua maglia, ma per il momento ci atteniamo all’ipotesi, perché sta ancora giocando in NBA ed è un po’ inappropriato dire che ritireremo la sua canotta mentre sta ancora giocando. Ma questa è l’intenzione.”
Leggi Anche:
NBA, i nuovi Phoenix Suns non sbagliano la prima contro gli Warriors
NBA, Jokic e i Nuggets aprono la regular season con una vittoria contro i Lakers