I 18.947 spettatori del Frost Bank Center di San Antonio attendevano tutti l’esordio in NBA dell’idolo di casa Victor Wembanyama ma a prendersi la scena è stato manco a dirlo Luka Dončić. Lo sloveno ha preso per mano i suoi Dallas Mavericks e li ha portati alla vittoria per 126-119 contro i San Antonio Spurs.
Per lui alla sirena finale sono 33 punti conditi da 13 rimbalzi catturati e 10 passaggi vincenti per i compagni di squadra, tirando con un buonissimo 13/25. Con questi numeri Dončić diventa il terzo giocatore nella storia della NBA a registrare una tripla doppia da 30 o più punti nella prima gara stagionale dopo Giannis Antetokounmpo nel 2019 e Oscar Robertson (nel 1961 e nel 1966).
Oltre al fuoriclasse in maglia numero 77, i Dallas Mavericks trovano i 22 punti con 6 assist di Kyrie Irving, i 17 a testa di Grant Williams e Tim Hardaway Jr. e la doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi del rookie Dereck Lively II.
Ma tornando a Victor Wembanyama, il suo è stato un esordio in chiaroscuro: se infatti le cifre (15 punti e 5 rimbalzi) e le percentuali al tiro sono state buone (6/9 con tre triple su cinque tentativi), il francese è stato in difficoltà a causa dei falli commessi ed ha guardato gran parte della gara dalla panchina. Ai microfoni di fine partita Wembanyama ha commentato in questo modo il suo esordio:
“È stato sicuramente molto emozionante, ma con una vittoria sarebbe stato perfetto”.
Secondo l’head coach dei San Antonio Spurs Gregg Popovich, l’esordio di Victor Wembanyama è stato comunque ottimo nonostante i suddetti problemi di falli:
“Gli ultimi 7 minuti hanno mostrato tutta la sua maturità perché non c’è niente di più duro per un giocatore di non riuscire mai a trovare ritmo per via dei problemi di falli. Considerato tutto questo, credo abbia disputato un’ottima partita”
Da segnalare nei San Antonio Spurs le buone prestazioni di Devin Vassell, miglior marcatore dei suoi con 23 punti, di Keldon Johnson che aggiunge 17 punti con 9 rimbalzi e 7 assist, di Zach Collins – 14 punti e 5 rimbalzi per lui – e di Jeremy Sochan che chiude con 13 punti e 8 rimbalzi. A fine partita anche Luka Dončić ci ha tenuto a commentare l’esordio della prima scelta dello scorso Draft con grandi parole di ammirazione:
“Sapevamo che l’intero palazzetto sarebbe stato molto rumoroso. Questa è probabilmente una delle migliori prospettive per entrare nella NBA e personalmente adoro le sfide. Il modo in cui si muove per un ragazzo della sua stazza è davvero incredibile. Si muove quasi come un playmaker. È davvero sorprendente vederlo giocare ed avrà un grande futuro”.
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