Chet Holmgren ha molto da dimostrare dopo una stagione da rookie saltata causa infortunio. C’è da dire che non si sta affatto nascondendo. Alla seconda gara NBA in carriera, contro i Cleveland Cavaliers, l’impatto è all-around per la seconda scelta assoluta del Draft 2022: 16 punti, 13 rimbalzi, sette (?) stoppate. Il punto di domanda accanto a “stoppate” non è casuale perché proprio Holmgren via social si interroga sul computo corretto.
“Per favore @nba, riguardate il video è attribuitemi il numero coretto di stoppate. Non mi interessano le statistiche, ma ho lavorato sodo per quelle. Bella vittoria, forza Thunder”
Gli è bastato un tempo, stavolta, per battere il record di stoppate mandate a referto da un rookie in maglia Thunder (6) e su questo, nessun dubbio.
Autocritica e crescita: Chet Holmgren è già maturo
In conferenza stampa, Holmgren si destreggia come un veterano.
“Nella prima partita ho fatto zero stoppate, con quattro rimbalzi. Ho pensato che non fosse da me. Fisso uno standard personale e credo che [quel dato] fosse inaccettabile. Ovviamente all’esordio succedono molte cose, ma ne ho imparate altrettante.”
I Thunder nel frattempo sono ancora imbattuti dopo due gare.
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