Esattamente metà dei punti messi a tabellone dai Chicago Bulls contro i Detroit Pistons 51 su 102 punti portano la firma di Zach LaVine. Titolare del primo cinquantello di questa stagione NBA, solo sfiorato prima di stanotte da Luka Doncic, LaVine ha chiuso con 0 assist, replicando una combinazione statistica che non si vedeva nella lega dal 2018, (quel Klay Thompson, per capirci). La sconfitta contro Detroit, la seconda in tre uscite stagionali, lascia in ombra tutti questi numeri.
Zach LaVine non basta a Chicago: le parole di coach Donovan
Billy Donovan è stato piuttosto chiaro nel corso della conferenza stampa, insistendo sul tema:
“Non è che ci siano tanti ragazzi con spazio che facciano pum, pum canestro, dev’essere un lavoro collettivo. Zach è stato enorme stasera, non è facile segnare così tanti punti e farlo partita dopo partita, specialmente quando si ha fama di realizzatore e le squadre ti mettono in cima al loro scouting report. Una performance rimarchevole ma abbiamo comunque perso in doppia cifra. Dobbiamo riuscire a giocare con un flusso diverso.”
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