I New York Knicks non hanno assolutamente alcun desiderio di sistemare le cose amichevolmente con i Raptors. Qualche mese fa, la franchigia di proprietà di James Dolan ha presentato una denuncia contro i canadesi, spiegando che Ike Azotam – ormai ex capo dello sviluppo video e giocatori dei Knicks – avrebbe rubato “rapporti di scouting, anche sulla frequenza di utilizzo dei sistemi di gioco, e altri report di prima importanza” quando è entrato a far parte dello staff di Darko Rajakovic durante la scorsa estate.
I Raptors, ad oggi, si sono difesi dicendo che Ike Azotam ha semplicemente trasferito alcuni documenti che comprendevano solo dati generalmente accessibili a tutte le franchigie della lega. Per cui, niente di strategico o sensibile. La franchigia di Toronto si è quindi rivolta alla NBA stessa, affinché trovi un compromesso ed eviti un processo ritenuto non necessario. Ovviamente, New York, non è d’accordo con questa chiave di lettura. Secondo le fonti di ESPN, la compagine della Grande Mela sarebbe pronta a citare per danni i canadesi, chiedendo peraltro 10 milioni di dollari.
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