Nel ritorno di Chris Paul sul campo dei Phoenix Suns, sono stati Klay Thompson (23 punti, 6/10 da tre) e Stephen Curry (6 punti su 6/15 al tiro) ad accendere per primi la miccia. Mentre gli “Splash Brothers” hanno accumulato 18 dei 31 punti di Golden State (31-26) nel primo quarto, i Suns hanno invertito completamente la rotta chiudendo il secondo parziale con il punteggio di 23-7 grazie a Kevin Durant, Devin Booker e alla difesa di Josh Okogie (63-47).
A 23 secondi dalla fine del primo tempo, dobbiamo segnalare che l’arbitro Scott Foster ha inflitto due falli tecnici a Chris Paul, comminandogli l’ennesima espulsione. Al rientro dagli spogliatoi, Kevin Durant e Devin Booker hanno aumentano il divario sul +22 (88-66), prima del rientro in extremis negli ultimi dodici minuti da parte degli ospiti guidati da un buonissimo Dario Soric. Fortunatamente per i Suns, Devin Booker ha chiuso la partita nel finale, segnando i suoi tiri liberi di competenza e regalando a Phoenix la seconda vittoria stagionale contro i Golden State.
Il commento di Chris Paul dopo il nuovo alterco con Scott Foster
Queste le parole di Chris Paul al termine della contesa:
“È una questione personale, c’entra mio figlio. C’è stata una situazione qualche anno fa di cui tutti sono a conoscenza, abbiamo avuto un incontro ai tempi in cui ero ai Clippers in cui c’era anche mio padre e Doc Rivers. A me sta bene quando un arbitro vuole parlare, ma non mi sta bene che usi il tecnico per mandare un messaggio”
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