News NBA

NBA, Gregg Popovich e il richiamo ai tifosi per Kawhi: “Sono convinto di quel gesto”

Qualche giorno fa Gregg Popovich è stato protagonista di un gesto di grande classe. Durante la sfida tra i suoi Spurs e i Clippers, i tifosi di San Antonio fischiavano il grande ex, Kawhi Leonard, ogni volta che aveva la palla in mano. Coach Pop non ci è stato, e ha preso il microfono per chiedere ai suoi di smettere. Ieri ha parlato di quel gesto, definendo “odioso” il comportamento dei tifosi e dicendo di non avere rimpianti per aver preso il microfono per chiedere di smettere. Ieri sera, prima della partita contro Golden State, ha detto:

“Non ho assolutamente rimpianti. E’ abbastanza facile da capire. Ho ascoltato quei fischi per un po’ e diventano sempre più forti, sempre più brutti. Ero dispiaciuto per lui, ed ero imbarazzato per la nostra città, per la nostra squadra. Perché noi non siamo così, non ci siamo comportati così negli ultimi 25 anni. E’ il contrario di come ci siamo sempre comportati e di come abbiamo lavorato nella comunità”

Popovich ha sempre avuto un ottimo rapporto con i suoi tifosi, e si trova a San Antonio dal 1988. Ha iniziato come vice, e tranne una parentesi di due anni agli Warriors è rimasto sempre negli Spurs. Il gesto di tre giorni fa però non gli è piaciuto affatto, ed è secondo lui un’indicazione di come va il mondo in questo momento:

“E’ stato un gesto pieno di odio, hanno mancato di rispetto. Noi siamo la squadra che mostra i video degli ex Spur quando tornano come avversari. Ricordo che quando Kawhi e Danny Green sono tornati da Toronto, abbiamo mostrato i video e i tifosi non hanno reagito in questo modo. E invece cinque, sei anni dopo succede questo. C’è molto odio nel mondo che è davvero inappropriato. Non è quello che vorresti insegnare ai tuoi figli. Quindi sono gesti che non hanno senso ad alcun livello, e non ho rimpianti per quello che ho fatto”

 

Leggi anche:

NBA, problemi per i Lakers: Rui Hachimura fuori almeno una settimana

Giddey nei guai per presunta relazione con una minorenne

NBA Rookie Ladder 2024 – Ep. 1 – Chet Code

Share
Pubblicato da
Carlo Giustozzi

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 17 ore

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 17 ore

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 17 ore

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 17 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 22 ore

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni