Nella notte NBA i New York Knicks hanno battuto gli Heat dopo aver raggiunto il -21 a 3:40 dalla fine del terzo quarto. In quel momento Immanuel Quickley aveva alzato gli occhi verso il tabellone per sapere il risultato. A fine partita ha commentato così lo svantaggio in cui si trovavano i Knicks e la rimonta che ne è nata:
“E’ una scelta uscire mentalmente dalla partita o rimanerci. E’ una scelta continuare a combattere e dire a te stesso: ‘Voglio continuare a lottare. Proviamo a rimontare’. Ho visto il risultato e ho detto: ‘Dang’ quando mi sono accorto del nostro svantaggio. Ma mi sono ricomposto subito e sono riuscito ad avere la giusta mentalità”
La vittoria è rimasta in bilico fino all’ultimo possesso. Allo scadere Jimmy Butler ha tirato, e per poco la tripla non è andata dentro. A fine partita la stella degli Heat ha commentato:
“Pensavo che quel tiro sarebbe andato dentro. Voglio sempre vincere ogni partita, per noi il risultato è l’unica cosa che conta, e garantisco che segnerò il prossimo”
Quickley, che in queste prime settimane ha dimostrato di essere tra i favoriti per il premio di Sesto Uomo dell’Anno, ha chiuso la partita con 20 punti (8/17 dal campo e 4/8 da tre) e quattro rimbalzi. Il miglior realizzatore dei Knicks è stato Jalen Brunson con 24 punti (10/16 dal campo), tre rimbalzi e altrettanti assist. L’ex Mavs a fine partita ha parlato della rimonta e del torneo di metà stagione, che rappresenta un obiettivo per i Knicks:
“[La rimonta] è stata speciale. Voglio essere onesto, è stato un momento molto bello. Dobbiamo vincere il torneo. Sono una persona competitiva, voglio vincere qualsiasi sfida ci sia davanti, a prescindere da cosa sia. E questa è una grande opportunità”
La rimonta improbabile ha permesso infatti alla squadra di New York di rimanere in corsa per l’NBA Cup, il torneo di metà stagione le cui qualificazioni si giocano il martedì e venerdì. Attualmente i Knicks sono secondi nel Gruppo B della Eastern Conference, ma sono ancora in corsa per partecipare alla fase finale del torneo.
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